Figlio (m. 477) del re Godigiselo, successe al fratellastro Gunderico nel 428. Dalla Spagna tentò la conquista dell'Africa, sollecitato, sembra, dal governatore stesso di quella provincia, il romano Bonifacio. [...] di Valentiniano, e Unnerico, figlio di G., questi attaccò l'Italia, spingendosi fino a Roma; se papa LeoneMagno, muovendogli incontro, ottenne che la popolazione fosse risparmiata, la città fu invece orrendamente saccheggiata per 14 giorni; Eudocia ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] per Urbano IV e mosaici di età varie, tra cui la celebre Navicella giottesca; sulla facciata, mosaico del tempo di LeoneMagno). Tra i numerosi oratori, notevole quello di Giovanni VII (705-707), adorno di mosaici; il mosaico dell’abside fu rinnovato ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] l’origenismo e con il Concilio di Calcedonia (451), i teologi dell’Occidente (s. Agostino, s. Girolamo e s. LeoneMagno), prevalendo sul terreno della cultura (fig. 1). Da quell’epoca, la Chiesa in Occidente fu assorbita dal compito di eliminare ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] , e sposò, Marciano, imperatore d'Oriente dal 450 al 457. Di costumi ascetici, contribuì notevolmente, insieme a papa LeoneMagno, al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana e monofisita. Nel 451 intervenne al Concilio di Calcedonia ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] un percorso che attualmente corrisponde a via del Mascherino, via Leone iv e, appunto, via Trionfale. Gli scavi per l' Petriano tra la nuova Aula delle Udienze e il Braccio di Carlo Magno: ha un'estensione di 3200 m2; al di sopra di esso venne ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] ", "il giorno manifestativo", "manifestazioni divine", festa delle luci"). In Occidente è chiamata festivitas declarationis da LeoneMagno (Serm. de epiphania), e manifestatio da Fulgenzio (Paty. Lat., XLV, 732); in Ammiano Marcellino (XXI ...
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Col nome di bolla (latino bulla) s'indicava un sigillo posto in una capsula di metallo e poi anche il bollo di piombo o d'oro, pendente da un documento pontificio o imperiale. In seguito servì anche a [...] lui figlio, e Angelo Lantusca e Giovanni Paolo da Roma, fino al 1670; il Bullarium magnum romanum a LeoneMagno usque ad Benedictum XIV, Lussemburgo 1727-58; la Bullarum privilegiorum ac diplomatum Romanorum Pontificum amplissima collectio opera et ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] . A Roma la prima arca di papa tolta dal vestibolo di S. Pietro e portata nell'interno della chiesa fu quella di LeoneMagno nel 688. Poco dopo anche in Ravenna furono trasportate nell'interno le arche che erano di fuori, ed estratte molte salme da ...
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PIETRO Crisologo, santo (da χρυσός "oro", e λόγος "parola")
Alberto Vinci
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Così chiamato per l'aurea eloquenza, nato a Imola circa il 406, ivi morto il 450. Edueato nella vita cristiana e negli studî [...] a due concilî, uno celebrato a Ravenna e l'altro a Roma dal pontefice Simmaco. A lui e, insieme, a S. LeoneMagno, si rivolse Eutiche per essere appoggiato; ma s'ebbe in risposta una famosa lettera indirizzata al concilio calcedonese, che espone la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] compiuto da Eutiche, per il quale, dopo l'Incarnazione, c'è nel Cristo una sola natura. Il Tomo di san LeoneMagno e il concilio di Calcedonia (451) lo condannano; la dottrina cattolica è formulata nel solenne consesso distinguendo le due nature nell ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...