Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] , coll. 77-80.
id., Dubia aut spuria, Homilia II. In Sabbato Magno, ivi, coll. 440-464.
id., Homilia III. In die resurrectionis Christi ivi comprese le fiamme, oppure come un drago o un leone (in quanto simbolo del male), oppure ancora come prigione ( ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] Macrinae; Dölger, 1932). Dal canto suo papa Gregorio Magno (590-604) inviò a un funzionario gallico una croce patriarca Niceforo spedì nell'811 un encolpio con reliquie della Croce a papa Leone III (PG, C, col. 200; altri esempi in Callisen, 1937). ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] e XVII-XX dei Moralia in Job di Gregorio Magno, con grandi iniziali a intrecci nastriformi campiti a Cava, in Guida alla storia di Salerno e della sua provincia, a cura di A. Leone, G. Vitolo, Salerno 1982, III, pp. 540-555; A. Catello, Cava dei ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] di San Gallo (Stiftsbibl., 22; sec. 9°), Carlo Magno viene comparato a D. in quanto figura di collegamento diretto di Davide. D. che strappa l'agnello o il capretto dalle fauci del leone o dell'orso (1 Sam. 17, 34-37), infine, prefigura Cristo che ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] , ciò che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, da pochi anni privata del potere temporale. Ciò spiega perché Leone XIII autorizzasse la Tipografia vaticana a provvedere a una nuova edizione della Storia della Marina pontificia, che apparve in ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] all'organizzazione economica. Il C. attinge a teologi (Alberto Magno, s. Ambrogio, s. Anselino, s. Agostino), a 1520 nella piazza di Wittenberg insieme con la bolla di scomunica di Leone X e il Corpus di diritto canonico.
A più specifici problemi di ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] relativi alla storia delle comunità ebraiche di Sicilia, da Gregorio Magno fino all'espulsione degli ebrei nel 1492.
Nel 1883, il con l'elezione a vescovo di Agrigento, da parte dello stesso Leone XIII, nel 1898. L'anno dopo egli fece il suo ingresso ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] soprattutto i vescovi delle Chiese di Alessandria, di Antiochia e di Costantinopoli, detti patriarchi. Soprattutto con Leone I (440-461) e Gregorio Magno (590-604) i papi rivendicarono un ruolo di guida della cristianità d’Occidente, colmando con le ...
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benedettino, ordine
Ordine monastico occidentale ispirato alla Regola di Benedetto da Norcia, a sua volta derivata dalla cosiddetta «regola del maestro», incentrata sulla vita in comune e sulla cooperazione, [...] Forte impulso fu dato al monachesimo benedettino da papa Gregorio Magno, che fondò monasteri in Italia e inviò Agostino di la centralizzazione, tramite il capitolo generale. Sotto Leone XIII fu costituita (1893) una Confederazione delle congregazioni ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] consultore di Propaganda Fide, poi la nomina a cardinale a opera di Leone XII che lo riservò in pectore il 21 marzo 1825 e lo XVI a ricordo di Gregorio XV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...