FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] 1974, II, pp. 280-283; M. Mari, Venere celeste e Venere terrestre. L'amore nella letteratura italiana del Settecento, Modena 1988, p. 206; W. Binni, La letteratura del secondo Settecento fra l'illuminismo e preromanticismo, in Il Settecento, a cura ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] l'esame per entrare nella Scuola militare di Modena, il F. si arruolò come volontario nell' Puglisi, Chi è? dell'Eritrea, Asmara 1952, p. 125; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esplorazione geografica ed economica, Roma 1955, ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] statua di marmo di Ercole che sbrana il leone maggiore del naturale. Due statue pure di marmo ,Livorno 1846, p. 96; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori... di Carrara,Modena 1873, pp. 18-22; G. Piombanti, Guida di Livorno,Livorno 1873, pp. ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] il 6 novembre 1516. Com’è noto, Leone X ordinò la ritrattazione delle tesi esposte nel trattato 1972, pp. IX-XVIII; L. Balsamo, Primordi della stampa tipografica a Modena: 1473 anziché 1475, in Id., Produzione e circolazione libraria in Emilia ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] e alle lettere a Luzzatto) l'Emàth mafghia "Pausa dell'oppositore" (Livorno 1855), una confutazione dell'Ari noêm "Leone ruggente" di Leone da Modena e la Storia degli Esseni (Firenze 1865). Né la polemica cessò con la morte del Luzzatto, ché infatti ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] le ripubblicò in appendice alla ristampa degli Opera di Leone Magno nell'edizione balleriniana (II, Lutetiae Parisiorum 1865, , pp. 106 s.; V, ibid. 1753, pp. 345-369; VII, Modena 1755, pp. 363-374; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, II, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] che assegna al duca di Baviera e di Sassonia Enrico il Leone quasi tutta la Germania settentrionale, ma destina la corona imperiale a e Treviso; in seguito Venezia, Ferrara, Piacenza, Parma, Modena e Bologna. La stessa Lodi, che in passato era stata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Domenikos Theotokopulos, detto El Greco, incarna il tipo dell’artista-genio: originale, [...] A questo gusto giovanile corrisponde il cosiddetto Polittico di Modena, una sorta di altare composto da tre elementi dipinti ; si pensi che del cosiddetto San Francesco e fra’ Leone che meditano sulla morte si conoscono almeno diciotto versioni.
Al ...
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Faenza
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Non pochi sono i riferimenti danteschi al mondo faentino; il che induce a ritenere che l'Alighieri ne avesse assunto una larga e, insieme, precisa conoscenza, [...] valle del Senio, sul cui stemma figurava un leone rampante azzurro in campo bianco.
Fu appunto Maghinardo un commento della Commedia, tuttora conservatoci presso la Biblioteca Estense di Modena. Solo verso la fine del XVIII secolo, e soprattutto nel ...
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CATTANEO, Raffaele (Raffaello)
Elena Bassi
Nacque a Rovigo il 18 genn. 1861, in una famiglia di origini nobili, da Remiglio e da Angela Pertile. Dopo aver frequentato il ginnasio nel seminario di Rovigo, [...] in stile gotico da eseguire per il giubileo sacerdotale di Leone XIII (il primo premio fu assegnato a G. Moretti Disegnò un calice, che fu fatto in oro, per la diocesi di Modena, ed una lampada in stile rinascimentale offerta al santuario di Lourdes.
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...