È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] (medaglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta, di Isotta degli Atti, di Leon Battista Alberti); l'influsso del Pisanello è in lui evidente, antica raccolta medicea), Milano (Castello Sforzesco), Modena (Galleria Estense), Napoli (Museo Nazionale), Padova ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] Napoli, di Venezia, di Milano, di Torino, di Mantova, di Modena (oltre, s'intende, quello vaticano di cui si parla a parte); 1880 fu reso accessibile agli studiosi per la munificenza di Leone XIII. Un cardinale archivista ha la direzione e presidenza ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] segni di forma e di colore diversi (croce, giglio, biscia, leone, o altri emblemi del comune) messi per lo più sul petto. al tempo di Murat; austere sempre quelle del ducato di Modena, e anche quelle dello Stato pontificio, esclusione fatta per i ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] - sia pure a stento - Verona; poco dopo anche Aquileia e Modena si arrendevano al vincitore e C., quasi senza colpo ferire, poté riscontrando nella pergamena i caratteri estrinseci che quella garantissero. Leone IX è forse il primo che, nel 1055? ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] dei Romani (199-196 a. C.) e dopo quella ultima di Modena (193), riorganizzata e accresciuta di nuovi coloni, fu nel 187 a. per breve tempo da Massimiliano Sforza, che la cede a papa Leone X. La vittoria di Marignano (1515) provoca la cessione a ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] Giovanni da Cascia, Matteo di Siena). Giulio Segni da Modena, lodato da Cosimo Bartoli nei Discorsi accademici (1567), è grande virtuoso italiano che si ricordi; Isabella d'Este e Leone X sono i primi grandi dilettanti; cembalisti tedeschi vennero in ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] XVIII e XIX; ricordiamo fra le altre il Bullarium Magnum Rom. a Leone M. usque ad Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con aggiunte, è il Libro delle provvisioni, decreti, ecc., Modena 1578). Molto tempo dopo fu fatta ad opera del duca ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Turchi, su un'altra colonna stava, legato, un leone vivo che raffigurava il duca di Borgogna intenzionato a . A. Gandini, Tvola, cucina e cantina della Corte di Ferrara nel '400, Modena 1889; A. Franklin, La vie privée d'autrefois, Parigi 1887-90; VI: ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] del re, analoga a quella che vedremo data dal duca di Modena, sembra quindi la più equa e la più probabile. Non accogliendola parecchi mandati, coi quali Ferdinando Ponzetti, tesoriere di Leone X, ordinava ad Agostino Chigi e compagni di pagare ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] II; nell'ultimo, raffigurante l'incontro di Leone Magno con Attila, Leone X. In essi, come nelle pitture contemporanee , Notizie inedite di R. da Urbino, Modena 1863; id., Notizie di Giovanni e di Raffaello Santi, Modena 1870; G. Vasari, Le Vite, ed ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...