ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Pio VII, che fu pubblicato solo molto più tardi (Modena 1831), per le difficoltà opposte dalla censura asburgica: oltre sperando di avere l’approvazione dell’Istituto e delle Costituzioni da Leone XII, che era vicino agli zelanti, Rosmini si recò a ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] indussero i Pio a cedere ai signori di Ferrara il vicariato di Modena, in cambio del riconoscimento del dominio di Carpi per Manfredo, di e dell’insegna dei Savoia (croce bianca in campo rosso e leone verde in campo d’oro). Morì nel 1463, dopo essere ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Marcantonio Flaminio e, più di recente, con il geografo Leone Africano; o ancora, di qualche anno più tardi, tra , pp. 487-491; G. Campori, S. del Piombo e Ferrante Gonzaga, Modena 1864; G. Milanesi, Les correspondants de Michel-Ange, I, S. del Piombo ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] 1661 pubblicò Il potestà di Colognole, fu assegnato al M. da Leone Allacci (Drammaturgia, Venezia 1755, col. 703). Di struttura simile Coccapani, consigliere di Stato e segretario del duca di Modena. A seguito dell’uscita della Scanzia quarta il M. ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] figlio di Lorenzo, il cardinale Giovanni (futuro papa Leone X), aspirando forse a una cattedra nel rifondato Studio 1620, p. 30; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Modena 1776, pp. 289-296; J. Pannonius, Poemata, I, Traiecti ad ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] Vida iniziò la stesura dell’opera, e già intorno al 1519 Leone X lo ricompensò con il priorato di S. Silvestro a Monte . 46; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Modena 1792, pp. 1440-1451; W. Roscoe, The life and pontificate ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] romanzo fu occasione per l’avvio di una collaborazione con il Pungolo di Leone Fortis, con sede a Milano, ove Nievo si era spostato sin da nuovo a Fossato, con puntate a Brescia e a Modena.
In quelle settimane, all’insegna di un’impazienza profonda ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] , la carriera di avvocato, dando vita nel novembre del 1808 – con gli amici Arduino Suzzi, Domenico Casoni e Filippo Leone Ercolani – a una società per l’esercizio della professione legale (si veda il fondo Pellegrino Rossi presso la Biblioteca ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] Del Badia, Firenze 1883, pp. 341, 350, 361, 363, 365; Il diario di Leone X di Paride Grassi, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884, a cura di P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Modena 1993, ad ind.; Machiavelli and the discourse of literature, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] l’attenzione del consultore della congregazione dell’Indice Leone Allacci, che vi ravvisò espressioni contra bonos inglobarlo nello stato pontificio. Nell’occasione Venezia, Firenze e Modena con l’appoggio della Francia costituirono una lega che ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...