Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] famosa, accorata lettera che Raffaello indirizzò a Leone X, lamentando la continua spoliazione degli antichi a Bologna e quelle sui celeberrimi rilievi di Wiligelmo del Duomo di Modena (per il problema più in generale, v. Riccomini e Torraca ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (Housesteads) e sulla lastra del dio Phanes a Modena. Per i frammenti è spesso difficile ricostruire la raffigurazione la stella rappresentano i Dioscuri, se hanno la clava, la pelle di leone e la cetra impersonano Ercole e Apollo, con la dava e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] dotate solo di terreni argillosi, come nel caso di Modena, con la realizzazione del Duomo.
La costruzione delle lavoro venne eseguito fino a papa Pio VII (1800-1823). Solo successivamente Leone XII (1823-1829), Gregorio XVI (1831-1846) e Pio IX ( ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] - Nel 1508 circa il Cardinal Giovanni dei Medici (poi Leone X) costruì il Palazzo detto poi Madama (ora sede del 6 ss.; Inv. statue tolte a Ferrara nel Pal. del Diamante e mandate a Modena nel 1629 in Doc. inediti, III, p. 22 ss. Altro inv. del 1684 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] e le immagini di S. Apollinare e del Leone marciano (distrutto). Assai incerta è, al contrario, 306 s.; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, II, Modena 1858, p. 553; III, ibid. 1859, pp. 251, 273; L. Cicognara - ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di C. Dufour Bozzo, Genova 1984, pp. 115-148; P. Leone de Castris, Pittura del Duecento e del Trecento a Napoli e nel Meridione . Martin, Basel 1989; P.M. Cevese, C. Modena, Contributo allo studio delle condizioni di stabilità della copertura della ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] assidui nel loro incarico. Hanno preso 15 quadri a Parma, 30 a Modena, 25 a Milano, 40 a Bologna, 10 a Ferrara […]. Siamo le clausole parlassero solo di quadri, venne rimosso anche il leone di bronzo, simbolo della città, che fin dal Medioevo ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] nei rilievi delle Storie della Genesi nel duomo di Modena - riflette un precoce esempio dell'influenza esercitata più tardi soprattutto di area tedesca, quali i v. di Enrico il Leone e di Goslar, nei quali i cartigli registrano le battute del dialogo ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] otto tra colonne - libere o su leoni stilofori - e sostegni figurati (recanti questi ; R.P. Novello, Il pergamo di G. P., in Il duomo di Pisa, I, Modena 1995, pp. 225-262; V. Ascani, Il Trecento disegnato. Le basi progettuali dell'architettura gotica ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] finale sono noti grazie soprattutto al resoconto di Leone Marsicano, tanto dettagliato da aver consentito la restituzione in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...