Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] citano: il s. "dei fratelli" a Napoli, il s. con la caccia al leone di Reims, la lènos con scene di nozze ed il s. con filosofi del Museo più importanti sono ad Ancona, Bologna, Ferrara, Milano, Modena, Ravenna, Salona; uno è pervenuto da Roma a ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di una chiesa tra le mani del defunto (Enrico il Leone nel duomo di Brunswick, fine sec. 12°-inizi 13°). Lombardia. Zecche minori, Roma 1913; IX, 1, Emilia. Parma e Piacenza, Modena e Reggio, Roma 1925 (rist. anast. 1970).
Letteratura critica. - N. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di cristiani da lui perpetrati. Tale programma è improntato da Leone X alla pianificazione di una crociata contro i turchi, e Peter in the Vatican, a cura di A. Pinelli, 4 voll., Modena 2000; A. Ippoliti, Gli interventi promossi da Urbano VIII per il ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] alla base e alla sommità, le prime con coppie di leoni e grifoni apotropaici, le seconde con la Vergine Assunta e Le porte del Battistero di Firenze: alle origini del Rinascimento, Modena 1996; I. Favaretto, Presenze e rimembranze di arte classica ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] architettoniche e scultoree nelle quali fu implicato da Leone X e poi da Clemente VII a Firenze Hirst, J. Dunkerton, Michelangelo giovane, scultore e pittore a Roma 1496-1501, Modena 1997; M. Hirst, Michelangelo, I. The achievement of fame 1475-1534, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ex conventi sono trasformati in ospedali)4, mentre a Modena le restituzioni sono frutto di semplici accordi. I principi cui, scartata la pianta centrale neoclassica proposta da Valadier, Leone XII, ispirato da eruditi e archeologi, impose nel 1825 le ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] cammino, un Ercole già maturo e vestito delle spoglie del leone nemeo, con la clava alzata, minaccioso contro le difficoltà A. Pontrandolfo - A. Rouveret, Le tombe dipinte di Paestum, Modena 1992.
Dall’invasione di Annibale alla battaglia di Azio:
M. ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Ciò è visibile soprattutto in Italia: nella cattedrale di Modena, nel S. Zeno Maggiore di Verona, nella cattedrale -Dordogne. A Moissac il lato anteriore è ornato da tre coppie di leoni e leonesse intrecciate a X e lungo i fianchi vi sono le figure ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] questo periodo è un dipinto di Buonamici, raffigurante La Caserma di Modena con i volontari della quinta batteria toscana (olio su tela, cm che tiene a bada con un energico gesto della mano il leone di San Marco di fronte alla laguna. A partire dall’ ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] l'opera fu acquistata dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna a Modena.
Il 3 apr. 1637 fu sottoscritto l'accordo tra il padre dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il L. affrescò ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...