CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 7°-8° secolo. Ragioni esclusivamente militari indussero nell'854 il pontefice Leone IV a fondare a solo la c. che avrebbe preso dal molti siti urbani: a Milano come a Mantova, a Modena come a Concordia, a Ventimiglia come a Feltre. Le cause ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 271; E. Cecchi, Su taluni marmi altomedievali nel Lapidario del Duomo di Modena: ipotesi preliminare e saggio di analisi, ivi, pp. 353-367; G. Padri della Chiesa Ambrogio, Agostino, Gregorio e Leone, i cui testi sono raccolti nel volume, ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] a.C., aveva un valore standard di 470 g, il peso del leone corrisponde a una doppia mina siriana. La mina siriana era intermedia tra la . Città, agricoltura, commercio: materiali da Roma e dal suburbio, Modena 1985, pp. 23-61, 208-223; E. Cavada et ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] che il sarcofago con Daniele e un frammento di stipite con leone passante proveniente da un portale del duomo (Mus. di 1, pp. 121-152; G. Algeri, L'attività tarda di Barnaba da Modena: una nuova ipotesi di ricostruzione, AC 77, 1989, pp. 189-210; C. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] batte invece sulla varietà inopinata e istruttiva dei casi posti in luce (Modena, Bibl. Est., cod. Lat. 237, memb., 1446-47; agente diplomatico nel 1482-83 (v. G. B. Picotti,La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 254, 287; Bibl. Naz. di Firenze ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] alcune disposizioni imperiali, risalenti all'epoca di Leone I (457-474) e di Zenone ( . Gozzadini, Note per studi sull'architettura civile in Bologna dal secolo XIII al XVI, Modena 1877; C. Lupi, La casa pisana e i suoi annessi nel medio evo, ASI ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Sergio II (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di Leone IV (847-855) a S. Stefano degli Abissini e ai Ss. Quattro direttamente sulla navata, come nelle cattedrali di Parma e di Modena (entrambe degli inizi del sec. 12°), nell'abbazia di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] scritte, quali la Vita Basilii o le Omelie di Leone VI (886-912), che in più luoghi si Cecchi Gattolin, Mosaici pavimentali, in R. Salvini, La basilica di San Savino di Piacenza, Modena 1978, pp. 115-139; K.M.D. Dunbabin, The Mosaics of Roman North ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Naz. d'Abruzzo), fu dipinto da Armanino da Modena nel 1237. Esso sancisce, più di qualsiasi altro di San Clemente a Casauria. Il monumento dal IX al XII secolo. Leonate e la decorazione dei portali, Quaderni dell'Istituto di Archeologia e Storia ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] grandi edifici non mancano di accennare espressamente ai t.: Leone Marsicano (m. nel 1115) per la fabbrica desideriana di e la struttura del duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. 143-239; B.M. Morley, The Nave Roof of ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...