CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. Rangoni, il C. si unì a loro, ch'erano a Modena, e partiva di lì il 18 maggio 1530.
Prima destinazione è Saint- fama godesse il C. in Francia rimane il memorabile episodio del leone, raccontato dal Betussi (IlRaverta [1544], a cura di G. Zonta ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli ; Parma, Bibl. Palatina, Carteggio bodoniano, cass. 39: 17 lettere al Bodoni; Modena, Bibl. Estense, cod. It. 878: 6 lettere a G. Tiraboschi Bologna, ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] a Leonello, e il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C. Sylvanus Germanicus con l'aggiunta di una sua prefazione e di argomenti metrici; D. Fava, La Bibl. Estense, Modena 1925, p. 35, sospetta che l'Est. α X.2.29 (membr., mut ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] cui è trasfigurato il ricordo delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di G. rivoltato, in Belfagor, XXXVI (1981), 4, pp. 399-410; G. Leone, Nota bibliografica giustiana, in Rass. di cultura e vita scolastica, XXXVI (1982), 5 ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro Leone XII), i Bernini, i Colonna e altri. Trissino, nozze PersicoTommaseo Ponzetta, Vicenza 1875; F. P. Ruffini, Ricordo di L. C., Modena 1875; Lettere di P. Giordani, L. C., A. Canova, Verona 1876, pp. ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] con l'avvento al trono pontificio di papa Leone XII, che ripristinò le antiche prerogative della ; Londra, British Museum, ms. 20179, f.172; ms. 20189, f. 156; Modena, Bibl. Estense, Lettere Canosa-Torelli, voll. I-II; Roma, Museo centrale del Risorg ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Roma 1802), il C., nel narrare per ogni pontefice (da Leone III nel 795 a Pio VII nel 1801) le fasi detto, numerose altre lettere di lui e a lui si trovano nella Bibl. Estense di Modena, ove è anche (γ.22.2.3) un suo Elenco di scrittori fioriti in ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . '30, ibid., pp. 107 e 120 ss.). Escono così nel '38 a Modena gli Ammonimenti di Tionide (Tionide Nemesiano era il B. tra gli arcadi) destinati a l'autore dà consigli al giovane conte di Leone su come mantenere i frutti dell'educazione una volta ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] ., Manfredo della Croce, abate della chiesa, e gli amici Leone e Simone Moriggi. Le tesi esposte nel De Republica risentono 299 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Modena 1790, p. 734;F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Tristano Codignola, Cesare Luporini, Franco Fortini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Ferruccio Parri, Dondero, Firenze 1994; Studi alfieriani, a cura di M. Dondero, Modena 1995; Metodo e poesia di Ludovico Ariosto e altri studi ariosteschi, a ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...