Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] ne danno i primi Padri della Chiesa, per i quali il leone, il vitello, l’aquila e l’uomo trovano corrispondenza negli di Sant’Apollinare in Classe (813) sul modello di quella ostiense. Sono da ritenere sue ideazioni i programmi musivi per le chiese ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sulla basilica di S. Paolo (Aneddoti sulla basilica ostiense di S. Paolo riuniti nel 1823, dopo l'incendio G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem; M. Jonsson, Monumentvardens begunnelse, ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] seguire, in campo religioso, i predecessori Marciano e Leone. F. quindi illustrava i pericoli insiti nel monofisismo di F. ebbe il privilegio di essere sepolto nella basilica ostiense: ne è testimonianza il suo epitaffio, parzialmente mutilo (ibid., ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Vassalletto - e nel lato nord di quello ostiense, integralmente diretto dall'artista più giovane pochi anni -72: 32 n. 17, 40-43 (con bibl.); P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, ivi, pp. 655-667; F. ...
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Papato
Ovidio Capitani
. Di una trattazione specifica del P. - in parallelo con quella dell'Impero, ampiamente illustrata nella Monarchia, nel Convivio e nella stessa Commedia - non è il caso di parlare, [...] 22, 38, qual era stata assunta da Egidio Romano, dall'Ostiense e da tanti altri, teologi e canonisti, per i quali si I, Sisto I, Urbano I. Di tutti questi solo Adriano I, Leone VIII e Benedetto V sono menzionati nella Monarchia: gli altri si trovano ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] ; Romano, 1989b). L'opera di C. interveniva nella più antica decorazione affrescata della basilica ostiense, dovuta, a quanto sembra, alla committenza di papa Leone Magno (440-461), in un rapporto con essa che, date le attuali conoscenze, resta in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] tomba vaticana di Pietro, e sulla sepoltura di Paolo sulla Ostiense, ma anche al luogo detto memoria apostolorum al III miglio che giunge alla tomba dell’apostolo passando da Burgos e da León. È la descrizione di un immenso e unitario spazio sacro, ...
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Egidio Romano (Egidio Colonna)
Filippo Cancelli
Teologo (sec. XIII-XIV). L'appartenenza al casato dei Colonna fu dichiarata erronea dal Corazzini nel 1858 nella prefazione all'edizione da lui curata [...] di tutto il Medioevo: né Innocenzo IV né l'Ostiense, pure audaci assertori della teocrazia, si erano spinti tanto e attui secondo le leggi comuni - potrebbe sì Dio creare il leone ma lascia che si generi naturalmente, potrebbe far che il fuoco non ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] , il repertorio tratto dalla basilica ostiense, comprendente sia le copie della s.v. Alemanni, Nicolò, in DBI, II, 1960, pp. 148-149; D. Musti, s.v. Allacci, Leone, ivi, pp. 467-471: 468; S. Impellizzeri, s.v. Arcudi, Francesco, ivi, IV, 1962, p. 15 ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] il primo premio di scultura con il gruppo Sansone ed il leone (terracotta, ora nella Galleria civica d'arte moderna di Milano; fatto mostra di sé, per una quindicina d'anni, alla basilica Ostiense, per la quale erano stati creati.Il suo studio fu più ...
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