CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] Gambacorta, vestì l'abito benedettino nel monastero di S. Gregorio Armeno, comunemente statua di lui scolpita dall'aretino LeoneLeoni (1551) ed uno in occasione si conserva anche nel ms. Urb. Lat. 1568: v. Stornajolo, cit., III, Roma 1921, p. 431). ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] l'Ascensionedi Cristo, con larga presenza di ritratti, e la Decollazione del Battista per S. Gregorio Armeno famiglia (Leone De Castris, 1996, p. 332). Il L. s., V (1919), 4, pp. 394 s.; A. Borzelli, Intorno al pittore napoletano Gian B. della L., ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] l'artista poté far fronte ad altre numerose commissioni. Nell'agosto 1498, promise infatti alle monache di S. Gregorio Armenol'abilità ritrattistica del M., riferendo di una statua che gli fu commissionata dal medico nolano Ambrogio Leone 3, V (1966 ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] chiesa di S. Gregorio Armeno) documentato al 1655 (Delfino . 34 s. (non è accertata l'identificazione con il D. dei vari naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Cava dei Tirreni 1972, pp. 918 1985, p. 183; P. Leone De Castris-R. Middione, La ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] ed il 1307 gli venne infatti affidata un'ambasceria solenne al re Leone IV d'Armenia, da cui ottenne il rilascio, il 25 maggio 1307, di placarlo, ma senza successo. Nell'aprile Clemente V lanciò l'interdetto e nel maggio indisse la crociata contro ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] n. 7, p. 59; Id., 1978, pp. 64-67; P. Leone De Castris, ibid., 1984, n. 39, pp. 11 s. Per una di S. Gregorio Armeno - lo porterà a Storia di Napoli, V, Cava dei Tirreni 1972, p. 893 n. 57; C. Guglicimi Faldi, Il duomo di Ravello, s.l. [ma Milano] ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] (Leone de Castris, 1988) al 1507 per l' Giovanni Battista e Pietro, in S. Gregorio Armeno, identificata con una parte della "cona" 37-68; M. Tanzi, Decorazione pittorica dell'atrio, in V. Rastelli, La vera storia di palazzo Fodri. Diario di un ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...