VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] V. e l'imperatore armeno Megezio. Tale atteggiamento di lealtà fece guadagnare al pontefice la riconoscenza del giovane imperatore, che, infatti, non assunse atteggiamenti di favore per l Pietro a Roma dalla morte di Leone Magno a Vitaliano (461-672 ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] ed il 1307 gli venne infatti affidata un'ambasceria solenne al re Leone IV d'Armenia, da cui ottenne il rilascio, il 25 maggio 1307, di placarlo, ma senza successo. Nell'aprile Clemente V lanciò l'interdetto e nel maggio indisse la crociata contro ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] 1193 cadde nelle mani di Leone, barone armeno 'della Montagna'. Questi, tuttavia ), indirizzò un ultimatum a Boemondo V, esigendo un atto di sottomissione, al 1285, ma alla fine dovette capitolare. L'ultima piazza del principato, Laodicea, cadde il ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...