ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] trovano in alcuni templi siciliani tanto della fine del VI come del V sec. (templi D e A di Selinunte, Heraion e tempio della e soprattutto nei tetti marmorei d'età classica maschere di leoni fungono da gocciolatoi; in entrambi i templi di Artemide a ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] . gotici di Saint-Denis sono quindi contemporanei a quelli di Gislebertus (v.) nel Saint-Lazare ad Autun, ai p. di Verona e di . A Moissac il lato anteriore è ornato da tre coppie di leoni e leonesse intrecciate a X e lungo i fianchi vi sono le ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Psalter of Robert de Lisle in the British Library, London 1983; K.V. Sinclair, The Manuscript Evidence for the Dedicatio ecclesie of Ramsey Abbey, 1v-7v: Davide e Melodia, Davide che abbatte il leone, Davide unto da Samuele, Davide e Golia, le Donne ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] fondamentalmente una serie di prescrizioni riguardanti sia l'inserimento della pisside (v.) fra i vasa sacra e gli altri elementi dell'altare, divenuto normativo in una decretale di papa Leone IV (847-855; PL, CXV, col. 677), sia la sua collocazione ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] tiene a bada con un energico gesto della mano il leone di San Marco di fronte alla laguna. A partire dall noia, perché non trovo un gran merito a fare quadri liberali quando non v’è pericolo, e quando sono liberali perfino i Codini. Mi pare che quest ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] animale che ne esprime la natura e l'accompagna nelle raffigurazioni. Di qui la frequente comparsa del leone in connessione con Inanna-Ishtar (v. vol. iv, figg. 279, 280) e, più genericamente, di animali reali o fantastici nella glittica di questo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] le logge del Grano o il pozzo dei Grifi e dei Leoni, l'unica opera per cui una paternità sangallesca non sarebbe Sangallo, Roma 1863, pp. 8-13: A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, V, Roma 1880, pp. 20, 146, 165-167, 174; E. Müntz, Les ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] al cinghiale; di ritorno dalla caccia al leone è in piedi, trionfante, sulle spoglie dell h.A. Sept. Sev. 22,4: «non solum victor sed etiam in aeternum pace fundata vol‹v›ens animo».
57 Cfr. H.P. L’Orange, A. von Gerkan, Der spätantike Bildschmuck, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] racconti comprese la centralità dell’architettura nella Roma di Leone X e di Clemente VII. Al seguito di Marini - H. Burns, Verona 1980; Palladio e la maniera, a cura di V. Sgarbi (catal.), Milano 1980; D. Battilotti, Vicenza al tempo di A. P ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] seguito e la loggia non fu mai dipinta.
La morte di Paolo V fu un colpo durissimo per il L., che alla fine del secondo parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il L. affrescò la ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...