CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] della tradizione cristiana rinverdita e rinnovata in età romantica, vi inserirono, in perfetta aderenza a precise esigenze del loro tempo, il culto positivistico (che quella filosofica della storia non contraddiceva) per la verità dei fatti ...
Leggi Tutto
ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] per portare a Leone, dopo l'acclamazione di A. avvenuta il 12 apr. 467 filosofia pagana, come attesta l'elezione a console nel 470 del filosofo 422-473; O. Seeck, Geschichte des Untergangs der antiken Welt, VI, Stuttgart 1920, pp. 355-375; J. B. Bury. ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] padre, che il F. ricorda come filosofo e medico "non vulgaris" (pp. 28, 57). In una breve appendice il carmelitano C. dunque, devono essere intese per il F. le affermazioni del concilio tridentino, del concilio lateranense di Leone X e di tutti gli ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] . Valsecchi, Il patriarca di Cantù dipinse da filosofo, in Il Giorno, 10 genn. 1960; Id., Il pittore patriarca, in Il Tempo, 29 in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 106; Encicl. Ital.,VI, p. 754; H. Vollmer, Künstler-Lexikon des XX. Jahrh.s, ...
Leggi Tutto
PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] filosofo positivista e docente universitario. Rettore era Luigi Martini (dal 1848), mentre tra i professori vi era Enrico Tazzoli, uno dei patrioti martiri a Belfiore nel 1852. Tra il 1850 e il e in seguito, il 16 febbraio 1884, Leone XIII lo nominò ...
Leggi Tutto
AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] molto bene accolto, ed ove nel 1558 portò a termine la VI Centuria come se dovesse esser l'ultima; ma subito dopo segue egli narra d'aver dovuto curare il giovane Giuda Abarbanel, nipote del filosofo neoplatonico Leone Ebreo, che non riuscì tuttavia ...
Leggi Tutto
Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali Leone Ebreo. Gli A. occuparono [...] , filosofo e commentatore della Bibbia. Esule dal Portogallo ed espulso dalla Spagna nel 1492, si trasferì in Italia, nel regno di Napoli. Qui i fratelli Giuseppe e Giacomo svolsero un’intensa attività commerciale e vi rimasero, per il favore ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Lorenzo e fratello del nuovo papa Leone X. Probabilmente Leonardo a Roma non parte fussino ben disegnate e senza errori, vi mancava pure uno spirito di prontezza, che non filosofo presocratico Eraclito, secondo la descrizione che poi ne darà il ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] " del vero: quelli della filosofia, cui il L. pensava di dedicare " il quale il Bunsen gli aveva procurato l'appoggio del cardinale G.M. Della Somaglia, segretario di Stato di Leone amici", il L. partì da Recanati il 29 apr. 1830; vi giunse il 10 ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] cultura greca le arti si intrecciano con la filosofia: i Greci pongono l'uomo al centro trovavano tra le bancarelle e nelle strade: vi furono quasi 1.700 morti, migliaia di , come Biancaneve, La sirenetta, Il re leone, è stata utilizzata la tecnica ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...