PASSERINI, Silvio
Pio Paschini
Nato a Cortona nel 1459, divenne influente presso Leone X per le sue relazioni con i Medici e per le somme prestate. Fu prima protonotario, poi datario nel 1514, e con [...] si alienò l'animo di tutti; dovette partirne il 17 maggio 1527, insieme con Ippolito e Alessandro cugini di Clemente VII, quando vi fu ristabilito il governo popolare. Riparò allora a Parma. Ebbe in commenda la diocesi di Sarno (1518-19), quelle di ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Fredegando D'ANVERSA
Nacque a Brindisi, da famiglia veneta, il 22 luglio 1559. Fattosi cappuccino nel 1575, si distinse presto per la sua eloquenza; per la sua conoscenza [...] del suo viceré in Napoli, il duca di Ossuna. Morì a Lisbona il 22 luglio 1619. Beatificato da Pio VI nel 1783, fu canonizzato da Leone XIII l'8 dicembre 1881.
Delle sue opere, consistenti soprattutto in prediche, trattati sulla S. Scrittura e ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Pio Paschini
Nacque a Mantova il 13 agosto 1833; si laureò a Roma in teologia e diritto canonico; ordinato prete nel 1856, nel 1863 ebbe a Mantova la parrocchia dei Ss. Gervasio [...] Pio IX il 22 giugno 1877 lo creò cardinale di S. Sisto; Leone XIII nel 1882 lo chiamò poi a Roma, dove il 24 febbraio 1884 fondato il periodico La scuola cattolica, e vi collaborò sostenendovi austeri principî d'intransigenza religiosa. Pubblicò ...
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Rimatore e recitatore faceto, nato a Siena nel 1478, morto a Roma, dove fu degli Scutiferi apostolici, nel 1523. Abile nell'improvvisare e nel toccare la cetra, tenne allegre le brigate alla corte di Leone [...] , che è l'idioma senese, e sia per l'argomento. Interlocutori sono rozzi contadini, che o reggono tutta l'azione o vi entrano episodicamente, portandovi la nota comica della loro furberia o ingenuità o marioleria. Le rime di N. C. detto lo Strascino ...
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SATOLLI, Francesco
Giuseppe De Luca
Teologo e cardinale, nato il 21 luglio 1839 a Marsciano (Perugia), morto a Roma l'8 gennaio 1910. Studiò a Perugia, poi a Roma. Tornato nella sua diocesi, vi divenne [...] titolare di Lepanto nel 1888. Teologo fra i più rinomati del suo tempo, ebbe parte attiva nella ripresa della scolastica, caldeggiata da Leone XIII; ma la sua opera, oggi, è più affidata ai ricordi della sua eloquenza nella scuola, che non a opere di ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] testo, come nelle Istituzioni militari di Leone il Filosofo, il quale attese in per cambiar segno, si hanno le massime ampiezze. Esse sono definite dall'espressione di θ quando vi si pone sen Kt = 0 e suno perciò date da
per Kt = nπ. Sicché, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] era isolato. A parte il poeta amico che ne era il destinatario, vi era, vicino a lui, M. Blanchot, il quale, nel suo testo satira mordente sulla situazione politica e sui leader della Sierra Leone, esprime la speranza che il sangue sia asciugato dagli ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] anni erano trascorsi dalla fondazione del Porto di Santa Maria di Buenos Aires, quando vi giunse la Pancalda, nave genovese che portava il nome del suo capitano, Leone Pancaldo, e con lui vennero, dice Ruiz Díaz de Guzmán nella Argentina (cap. XVII ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] sono le specie che si spingono più in alto, dovunque vi sono rupi e pendici che restano scoperte nell'estate. Da noi Anteriore, il Ticino e la Toce.
Le cime maggiori sono date dal M. Leone (m. 3552), dall'Adula (Reinwald-Horn, m. 3398), da Punta ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dell'impero; le ricchezze immense, affluite da ogni parte, vi hanno elevato il tenore della vita a una finezza mai l'icneumone, il dio eliopolitano Atum; il falcone, il gatto, il leone, l'ariete sono il dio Sole; l'ossirinco, il coccodrillo, l' ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...