UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
*
. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] segni di forma e di colore diversi (croce, giglio, biscia, leone, o altri emblemi del comune) messi per lo più sul , ecc.
Per tutto il sec. XIX nei diversi stati d'Italia vi fu un moltiplicarsi, che si potrebbe dire vertiginoso, di divise di ogni ...
Leggi Tutto
Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] il sepolcro di S. Giovanni, cui Giustiniano nel sec. VI accrebbe splendore con una grandiosa basilica. Già il suo vescovo Policrate . - L'appellativo di latrocinium fu dato dal papa S. Leone Magno al sinodo convocato in Efeso l'8 agosto 449 per ...
Leggi Tutto
Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] che nella favola archilochea è un po' come il leone nella similitudine omerica (a Omero invece la volpe fr. di A. tornato in luce fra i ricchi papiri di Ossirinco (The Ox. Pap., VI, 1908, n. 854, p. 149 seggi) coincide con uno (4) già noto da Ateneo ...
Leggi Tutto
Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] chierici di camera oscillò successivamente da 7 a 12, finché Leone XII nel 1826 li ridusse a 9. Tra di essi erano alienate "insieme con le loro dipendenze", senza specificare se vi si dovesse comprendere le attuali o anche quelle di un remoto ...
Leggi Tutto
LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
*
Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] Paisiello, poi dallo spagnolo V. Martín y Soler. Dal 1789 al 1792 vi era stato acclamato anche D. Cimarosa. Nel 1797 giunge a Pietroburgo con una l'intero secolo. Da Griboedov fino a Čechov e Leone Tolstoj, dal teatro borghese al teatro sovietico, le ...
Leggi Tutto
Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] però a lunge in Turii, forse anche per effetto del sopravvento che vi prese il partito avverso ad Atene. Tornò dunque ad Atene, e di incinta, parve di vedere in sogno un leone; e partorì Pericle di Santippo" (VI, 13). Con la simpatia per gli ...
Leggi Tutto
Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] e V ode pitica. Da alcuni accenni del poeta si comprende che vi era grave fermento contro il re, al quale Pindaro raccomanda la di un rilievo rappresentante la ninfa Cirene che strozza un leone. Più verso levante due templi insieme congiunti, l'uno ...
Leggi Tutto
PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] nel 1528. A croce greca, nel 1791 ebbe rifatto il coro. Vi si ammirano affreschi e tele del Pordenone, del Soiaro, di Antonio per breve tempo da Massimiliano Sforza, che la cede a papa Leone X. La vittoria di Marignano (1515) provoca la cessione a ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] l'Albingia settentrionale che era stata faticosa conquista di Enrico il Leone - e si mostrava, così, estraneo alla vita nazionale F. ne ordinò il processo; ma il già potente ministro vi si sottrasse col suicidio. Ad aggravare la situazione di F., ...
Leggi Tutto
Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] grande virtuoso italiano che si ricordi; Isabella d'Este e Leone X sono i primi grandi dilettanti; cembalisti tedeschi vennero in suo passato, insaporandola di qualche nuovo accento italiano e vi riesce. Ma dopo il Rameau la scuola francese decade. ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...