ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Opere, a cura di S. Bertelli, V, Verona 1969, pp. 40 ss.; VII, ibid. 1971, pp. 663 ss.; B. Castiglione, Ilcortegiano, a cura di , ad Ind.; E. Rodocanachi, Rome au temps de jules II et de Léon X, Paris 1912, ad Ind.; G. Bertoni, L'Orlando furioso e la ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] svolto durante il VI concilio ecumenico, se nel 683 Leone II lo nominò suo apocrisiario presso la corte imperiale papa, che risiedeva probabilmente nell'episcopio fatto costruire da Giovanni VII presso S. Maria Antiqua, inviò un gruppo di sacerdoti i ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] fallimento, nel 1053, del tentativo intrapreso contro di loro da Leone IX con l'appoggio militare dei bizantini che dall'867 erano poco tempo prima dal suddiacono Ildebrando (il futuro Gregorio VII), in veste di legato papale, e investì il Guiscardo ...
Leggi Tutto
Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] 842 e l'843; l'esempio di G. sarà poi seguito da Leone IV, che diede il suo nome alla città creata cingendo di mura Kurze, 1895, pp. 174-75.
Epistolae Karolini aevi, tom. V, ibid., Epistolae, VII, a cura di E. Caspar-G. Laehr, 1993, pp. 223-26, 228- ...
Leggi Tutto
FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] un rapporto preliminare, ibid., 68, 1992, pp. 217-22.
M. Andaloro, Pittura romana e pittura a Roma da Leone Magno a Giovanni VII, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo Occidentale. 4-10 aprile 1991, Spoleto 1992, pp. 590 ...
Leggi Tutto
Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] in partic. le pp. 365-79; F. Marazzi, Il conflitto fra Leone III Isaurico e il papato e il 'definitivo' inizio del medioevo a , il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economia e politica dal VII al IX secolo, in La storia economica di Roma nell'alto ...
Leggi Tutto
Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dichiarava di accettare le lettere dogmatiche di papa Leone e ci si impegnava a cancellare dai dittici .
L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 43, 45, 47, 48, 51, 56 ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] antico Senato romano aveva cessato di esistere all'inizio del VII secolo; durante il pontificato di Stefano II la popolazione per Paolo I. Gli imperatori Costantino V e Leone IV lanciarono un'offensiva diplomatica presso Pipino per rivendicare ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Ducato romano quel complesso di patrimoni fondiari riservati che la Chiesa romana aveva perduto con le confische dell'imperatore Leone III circa dieci anni prima. Gli orizzonti politici e pastorali di Z. non furono comunque limitati alle questioni ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] unite del 1831, Città del Vaticano 1956, passim;A.Leoni, Ancona illustrata, Ancona 1832, pp. 430, 432, di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M. Rosi, L'Italia odierna, II, Torino 1923, ...
Leggi Tutto
meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....