ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] di quante ne scrisse.
Fonti e Bibl.: Mss. principali: Magl. VII 1184 e, con la commedia, il Palat. 277 della Biblioteca nazionale di Roma, III (1913), pp. 165-172; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 266-299. Per la critica v.: A. D'Ancona ...
Leggi Tutto
Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] (1811-13) e della Gerusalemme liberata (1818), legò il suo nome soprattutto a documentate biografie di Pio VII (2 voll., 1836), Leone XII (2 voll., 1843), Pio VIII (1844). Raccolse un'importante collezione di dipinti (soprattutto primitivi italiani ...
Leggi Tutto
Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] X, promosse la fondazione del Collegio greco, di cui fu insegnante e rettore. Da Leone e da Clemente VII ebbe delicati incarichi diplomatici. Tutta questa varia attività intralciò quella letteraria; tuttavia importante fu la sua opera come fautore ...
Leggi Tutto
Umanista (Bologna 1476 - Roma 1527). Insegnò (1505-1511) retorica e greco nello Studio della sua città, dove ebbe ospite Erasmo (1506), che aiutò ad approfondire la conoscenza del greco. Segretario (dal [...] 1513) del cardinale Lorenzo Pucci a Roma, fu stimato da Leone X e Clemente VII, che lo nominò segretario apostolico (1524). Perì durante il sacco di Roma e i suoi pochi scritti andarono quasi tutti dispersi; restano però, in parte inedite e in parte ...
Leggi Tutto
Orientalista e bibliografo italiano (Calimera 1872 - Roma 1942). Bibliotecario dal 1903 dell'Accademia dei Lincei. Si occupò dapprima prevalentemente di letteratura araba (I tempi, la vita e il canzoniere [...] 1915, frutto della collaborazione alle imprese orientalistiche di Leone Caetani), poi di storia della cultura e della (Il Vangelo dei piccoli, 1912) e di folclore. Da ricordare la sua Bibliografia di Puglia (nella rivista Japigia, I-VII, 1930-36). ...
Leggi Tutto
Uomo politico e umanista (Ragusa 1469 - ivi 1543). Partecipò alla vita pubblica della sua città, di cui fu infine rettore. Nel 1513 dedicò a Leone X il poema Sub figura Herculis Christi praeludium (in [...] una prima redazione intitolato De raptu Cerberi), e nel 1526 a Clemente VII l'altro De vita et gestis Christi. ...
Leggi Tutto
Umanista e improvvisatore in latino (Pordenone 1474 - Roma 1527), caro al card. Ippolito d'Este a Ferrara, e poi a Leone X. Scacciato dalla corte pontificia da Adriano VI, vi fu riammesso da Clemente VII. ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] inteso a celebrare le imprese di Giulio II, accettasse da Leone X l'argomento della Cristiade, atto a conciliare la profana un decennio, e fu compiuto sotto il pontificato di Clemente VII, che al poeta, desideroso di vita più raccolta e più ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Ernest Hemingway e Nino Nutrizio, Gino Bartali, Vittorio Pozzo e Leon Battista Alberti.
Senza dubbio più coerente la ricca antologia di non opera diversamente da ogni altro scrittore" (p. VII). La letteratura di sport coincide dunque, secondo questa ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] casi, come la critica ha seguito quasi in modo paradigmatico, Pasquino vuol dire Aretino dall'età di Leone X a quella di Adriano VI e a quella di Clemente VII. La vita dell'Aretino, nel soggiorno romano, è sottilmente legata alla Corte papale e alle ...
Leggi Tutto
meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....