(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] alla quale vedi più sopra la parola di Leone XIII). È questione connessa con quella più generale XXXIII; II Sam. [Re], I, 18-27; III, 33, 34; I[III] Re, VIII, 12 segg.) oltre cantici conservatici per intero come Deut., XXXII; Esodo, XV; Giudici, V; I ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ma non è fredda restituzione scientifica di elementi antichi. (V. cambellotti, VIII, tav. XCV; scenografia, XXXI, tav. V).
Bibl.: Sulle recite e di principi, di cardinali e addirittura di papi (Leone X); insomma, senza escludere il gran pubblico, è ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] combatteva contro questi ultimi in Armenia); gli Arabi e i Bulgari nei secoli VIII-IX; i Bulgari, i Russi e i Magiari nel X; i Normanni di Costantino VIII, v'impone una figura di Cristo su base rettangolare, detta il Cristo di Calce.
Leone VI (886 ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] può datarsi dal sec. X fin verso la fine dell'VIII, in cui si comincia a notare una trasformazione analoga al fenomeno Frascati, la facciata del duomo di Sutri; le costruzioni di Leone XIII a Carpineto Romano, ecc. Mentre non mancavano artisti della ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] nel 774 riconosciuta anche dal duca di Spoleto. Dal sec. VIII alla fine del XII il dominio papale sull'Umbria fu però la porta San Pietro, recando in Umbria un riflesso dell'arte di Leon Battista Alberti. A Gubbio il palazzo ducale, per il quale si ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] giunti d'Oriente: di stile hittita sono gli strani gruppi d'un leone che reca un uomo sul dorso (fig. 15). A Cartagine s e per il robusto rilievo, e certo anteriore al sec. VII-VIII, a cui era stato riferito, mostrando la propria capacità di toccare ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] , con una serie di colonne, per lo più posanti su leoni, tori o sfingi (figg. 5 e 6): particolare architettonico Marco a Venezia.
Nel palazzo Massimo (fig. 33; v. anche bugnato, VIII, p. 61) s'imporrà per la prima volta a un severo basamento ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e scene medicee in Pisa e nei dintorni, Pisa 1914; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928; M. Lupo Gentile, Pisa, Firenze e Carlo VIII, Pisa 1934.
Età moderna e contemporanea: G. Sforza, Memorie storiche della città di Pisa dal 1838 ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] 1ª ed., Venezia 1477; testo critico, a cura di F. Macrì-Leone, Firenze 1888; Commento a Dante, 1ª ed., Napoli 1723; Il commento G. Carducci, Della varia fortuna di Dante, in Opere, Bologna 1893, VIII, p. 141 segg.; O. Bacci, Il B. lettore di Dante, ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , Urbano VIII), sforzi di missionarî non ebbero felice esito. Nel 1741 Benedetto XIV creò un vicariato apostolico, e la comunità copto-cattolica ne ebbe sviluppo; sì che Leone XIII s'indusse, nel 1895, a creare il patriarcato cattolico di Alessandria ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...