Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] (1811-13) e della Gerusalemme liberata (1818), legò il suo nome soprattutto a documentate biografie di Pio VII (2 voll., 1836), LeoneXII (2 voll., 1843), Pio VIII (1844). Raccolse un'importante collezione di dipinti (soprattutto primitivi italiani). ...
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Ecclesiastico (Legnago 1768 - Palermo 1834). Monaco camaldolese (dal 1787), compagno di fra Mauro Cappellari, futuro Gregorio XVI, fu abate generale dell'ordine e venne creato cardinale da Pio VII (1823) [...] e cardinale vicario da LeoneXII. Legò la sua fama ad alcune opere geografiche: Sul Mappamondo di fra Mauro Camaldolese (1806); Dissertazione intorno ai viaggi e scoperte settentrionali di Nicolò e Antonio fratelli Zeni (1808); Dei viaggi e scoperte ...
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Ecclesiastico (Vigone, Torino, 1793 - Torino 1873). Vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano, svolse per incarico di LeoneXII varie missioni in Asia Minore e in Egitto. Tornato in Italia, [...] fu creato vescovo di Biella (1833) e si prodigò in attività benefiche, appoggiando la politica liberale del governo piemontese. Al concilio Vaticano I si schierò contro la definizione dell'infallibilità ...
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Passionista (Civitavecchia 1745 - Roma 1824); vescovo di Macerata e Tolentino, promosse il rinnovamento della vita ecclesiastica nelle diocesi. Nel 1808 rifiutò di prestare giuramento a Napoleone e fu [...] trasferito a Novara e a Milano; rientrato a Macerata (1814), fu poi a Roma (1824) come consigliere di LeoneXII. Teologo, è autore di scritti di edificazione religiosa. Festa, 1º gennaio. ...
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Medico (Accumoli 1784 - Roma 1858). Medico condotto ad Accumoli e Tivoli, protetto da LeoneXII, fu poi nominato consigliere del magistrato supremo di sanità. Pubblicò, tra l'altro, una Memoria sull'idrofobia [...] (1831) e studî sul colera ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dallo stesso B. XIV (1750), da Clemente XIII(1763), Clemente XIV (1769e 1770), Pio VI (1776, 1779, 1782, 1786)sino a LeoneXII (1826), ruoteranno per lungo arco di tempo i rapporti tra Santa Sede e Regno di Sardegna.
Maggiore importanza assume, nella ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] non a Parigi, come aveva auspicato Napoleone, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro LeoneXII), che dovette ritirarsi nell’autunno 1807. Il progetto non riuscì a decollare sia a causa delle aspirazioni contraddittorie dell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] vedere ultimata la costruzione del tempio di Possagno, che fu inaugurato nel 1830 e consacrato dal fratellastro, fatto da LeoneXII vescovo di Mindo per l'occasione, e illustrato dal Missirini (Del Tempio eretto in Possagno, Venezia 1833). Esso fu ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di proporre una sistemazione definitiva dell'intero asse ecclesiastico. Le proposte, recate nel dicembre 1827 a LeoneXII dall'ambasciatore straordinario Filiberto Avogadro di Collobiano (giovane ufficiale anch'egli entrato nelle grazie del sovrano ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] si era adoperata attivamente per la pubblicazione: cfr. G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, pp. 276-278) derivava dalla considerazione che le tesi del M. erano del tutto utopistiche in quanto non ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...