BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] in polemica con gli indirizzi neotomisti dominanti nel pensiero filosofico d'ispirazione cattolica dopo la Aeterni Patris di LeoneXIII, e visti prevalentemente rappresentati dalla scuola di Lovanio: il Mercier e i suoi seguaci erano accusati dal B ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] e la piazza Vittorio. Una struttura urbana dell'Ottocento, Roma 1974, pp. 42 s. nn. 15 s., 49 n. 20, 50 n. 21; LeoneXIII, Roma 1978, pp. 214-216; G. Spagnesi, L'edilizia romana nella seconda metà del XIX secolo, Roma 1979, p. 214e passim; Guide ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] all'Esposizione nazionale di Torino del 1878 e riconoscimenti nel 1887 a Roma in occasione del giubileo sacerdotale di papa LeoneXIII.
Questa scelta di campo in favore dell'istanza moderna era nel contempo ribadita dal L. anche all'interno della ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] e in utroqueiure. Ottenne anche una medaglia d'oro per una dissertazione sull'epigrafia latina tenuta in Vaticano alla presenza di LeoneXIII. Al termine degli studi tornò alla diocesi d'origine, come era d'obbligo per gli allievi del seminario Pio ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] : egli era infatti rimasto fedele alle sue origini e forse per ciò aveva rifiutato nel 1882 la nunziatura di Madrid offertagli da LeoneXIII. A lui fu affidato l'incarico di presiedere a Roma dal 25 nov. al 4 dic. 1886 il congresso degli abati ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] La questione sociale e gli studi sociali e La questione sociale innanzi alla coscienza cristiana, nel 1888 L'emigrazione e LeoneXIII nell'odierno movimento sociale, nel 1889 L'Italia agricola e la crisi nel Napoletano, nel 1890 Le cooperative nella ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] fin da giovane interesse per lo studio e per la trasmissione del sapere. Formatosi nel clima del rinnovato tomismo di LeoneXIII e nella linea di interesse per gli studi sociali a seguito della Rerum Novarum, attraversò gli anni dell’affermarsi ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] di dissidi con la sede parigina, nel 1880 uscirono dalla banca per dare vita al Banco di Roma.
Nello stesso 1880, LeoneXIII creava l’Amministrazione dei Beni della Santa Sede (ABSS) con il compito di riorganizzare i flussi di denaro provenienti dai ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] arcivescovo di Dublino Walsh, allora a Roma, senza attendere l’arrivo di una nuova relazione, il 20 aprile 1888 papa LeoneXIII emise una dichiarazione di condanna del Plan of campaign e del boicottaggio. Il Capitale di Roma parlò di «fiasco», mentre ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] un po' ancien régime della corte pontificia, cui fu addetto, onde si dimostrò avvilitissimo dei discorsi sociali di LeoneXIII che prelusero alla Rerum Novarum. Fu acceso sostenitore della riconciliazione fra il papa e lo Stato italiano, che per ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...