ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 1931, ad Indicem; G. B. Giraldi Cinzio, Commentario delle cose di Ferrara et de' principi d'Este, Venezia 1556, pp. 88-92; G. B. Pigna, Historia de principi d'Este, Venezia 1572, ad Indicem; L. A. Muratori, Antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 173 ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Ercole I (1471-1505), Torino 1905, pp. 5 s., 18, 25, 72; G. Pardi, Leonellod'Este marchese di Ferrara, Bologna 1904, ad Indicem; A. Manni, L'età minore di N. III d'E., marchese di Ferrara (1393-1402), Reggio Emilia 1910; G. Fumagalli, L'arte della ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] card. Prospero Colonna, che accompagna e istruisce nell'ispezione delle rovine. Una di queste gite è narrata in una lettera a Leonellod'Este (13 nov. 1444), che anticipa passi delle opere, e che si conclude con l'affermazione che tali e tanti sono i ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] udienze e quella degli angeli) di cui va tanto fiero. E ciò a ragione: superando di gran lunga l'antecedente stanzino di Leonellod'Este, lo "scrittoio" di Piero de' Medici, lo studiolo di Paolo Guinigi, è il più elegante ambiente di studio del primo ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] maggio, il M. doveva aver interrotto i lavori presso il cantiere padovano per recarsi a Ferrara, a istanza di Leonellod'Este, al fine di realizzare un doppio ritratto opistografo, eseguito "dal naturale", del marchese e del suo camerlengo e favorito ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 1438, seguì il papa a Ferrara, dove si riuniva il concilio delle Chiese romana e bizantina. Ivi rinnovò l'amicizia col principe Leonellod'Este, ma entro l'anno la peste rese la città poco adatta per il concilio, che si trasferì all'inizio del 1439 a ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] minaccia alle porte di Milano. Ed ecco allora gli appelli di F. ad Alfonso per aveme aiuto, contrastati da Leonellod'Este per timore della Serenissima; gli appelli di Venezia allo Sforza rimasti inascoltati, le proposte di alleanza viscontea con il ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] altri per il nuovo anno scolastico.
Tutto porta a credere che alla fine di quell'anno 1449 (e cioè prima della morte di Leonellod'Este avvenuta il 1º ott. 1450) B. si trasferisse a Rimini: probabilmente, almeno in un primo tempo, con un incarico di ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] accompagnamento, mandò copia della Responsio anche a Leonellod'Este, allievo dello stesso Guarino, ormai punto Eusebio da Cesarea, in La Cultura, XXIV (1986), pp. 211-230; L. D'Ascia, La retorica di G. da T. e l'umanesimo ciceroniano, in Rinascimento ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] per assicurarsi il suo appoggio sul confine orientale (una sorella di G., Margherita, aveva sposato Leonellod'Este, figlio ed erede del marchese di Ferrara), non portò ai risultati sperati, sia per l'andamento della guerra tra Venezia e Milano, sia ...
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