MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] di viaggio si erano stabiliti a Nanchino, dove avevano comperato una casa ed edificato una chiesa. Giovanni Francesco Nicolai da Leonessa, vicario apostolico di Nanchino, di passaggio a Canton alla volta di Roma, gli fece sapere che Della Chiesa lo ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] s., 800; G.M. Varanini, Venezia e l’entroterra (1300 circa-1420), ibid., p. 174; L. Lombardo, Il pesce spada e la leonessa: celebrazione di Venezia nelle epistole VI e XV di Albertino Mussato, in Cartoline veneziane, a cura di A. Cinquegrani et al ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] aumento molto lento o una tendenza alla diminuzione, sono soprattutto alcune delle zone più elevate (alto Aquilano, territorî di Leonessa, di Accumoli, ecc.) e alcune tra le regioni più ingrate per condizioni di suolo (formazioni argillose rotte da ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] inquadrato nel familiare paesaggio d'Abruzzo: non sono protagonisti Aligi, o Lazaro di Roio, Mila di Codro, Candia della Leonessa, Ornella, ma la terra vergine, che noi già conosciamo dalle novelle giovanili. Dramma paesistico e non dramma di persone ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Vergine con i ss. Giovanni Evangelista e Barbara, alterata e finita solo nel 1629: ibid., p. 156), quella di S. Pietro a Leonessa (La Vergine con s. Carlo, s. Caterina d'Alessandria e s. Agostino: ibid., p. 158), quella già in Sismano (nella diocesi ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , dopo una breve sosta a Piacenza, era andata ad isolarsi nei suoi feudi abruzzesi. Le ultime lettere spedite da Leonessa, Cittaducale e L'Aquila ci mostrano l'anziano cortigiano insofferente di tale "esilio". "lo vorria - scrive - stampare l'opera ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] in facciata otto rilievi più piccoli con un Cinghiale, un Cane, un Cavallo, un Toro, una Vacca, un Asino, un Leone, una Leonessa (Radcliffe-Thornton, 1978, pp. 254-57, figg. A, 2, 4-6). Le nove placchette, ricoperte da una lacca chiara che accentua i ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] , comprende, al centro, una palma carica di datteri - allusione all’albero della vita - e ai lati due cerbiatti, un leone e una leonessa che allatta il suo piccolo. Un tralcio di vite sul lato destro, fiori di loto, gigli stilizzati e la figura di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sogno di Pericle, l'Atene di Fidia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acropoli di Atene, con i suoi edifici, i suoi [...] ’Afrodite Sosandra di Calamide, un capolavoro dell’arte severa, o la Lèaina di Anficrate, che nell’immagine allegorica di una leonessa senza lingua eterna il ricordo di una prostituta che aveva subito la tortura e la morte per non aver voluto svelare ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] è presente nell'inventario di Paolo Magnani (Bonfait, 2000, pp. 122 s., n. 41).
Al 1750 è riferito il S. Giuseppe da Leonessa, Bologna, S. Giuseppe (Roli, 1977, p. 270). È ricordata come eseguita nel 1752 la Madonna e santi in S. Bernardino a Rimini ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).