LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Vergine con i ss. Giovanni Evangelista e Barbara, alterata e finita solo nel 1629: ibid., p. 156), quella di S. Pietro a Leonessa (La Vergine con s. Carlo, s. Caterina d'Alessandria e s. Agostino: ibid., p. 158), quella già in Sismano (nella diocesi ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] 'antica cattedrale di Forcona, scandito in tre pannelli con rilievi raffiguranti un grifo, un leone, forse una leonessa, dall'intrigante ma criptica formulazione plastica, non facilmente databile (Pani Ermini, 1980). Non mancano transenne di finestre ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , dopo una breve sosta a Piacenza, era andata ad isolarsi nei suoi feudi abruzzesi. Le ultime lettere spedite da Leonessa, Cittaducale e L'Aquila ci mostrano l'anziano cortigiano insofferente di tale "esilio". "lo vorria - scrive - stampare l'opera ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] in facciata otto rilievi più piccoli con un Cinghiale, un Cane, un Cavallo, un Toro, una Vacca, un Asino, un Leone, una Leonessa (Radcliffe-Thornton, 1978, pp. 254-57, figg. A, 2, 4-6). Le nove placchette, ricoperte da una lacca chiara che accentua i ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] è presente nell'inventario di Paolo Magnani (Bonfait, 2000, pp. 122 s., n. 41).
Al 1750 è riferito il S. Giuseppe da Leonessa, Bologna, S. Giuseppe (Roli, 1977, p. 270). È ricordata come eseguita nel 1752 la Madonna e santi in S. Bernardino a Rimini ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ) nel S. Sebastiano del Kunsthistorisches Museum di Vienna, sono da ricordare gli affreschi voluti da Giacoma da Leonessa per commemorare il marito Erasmo da Narni detto il Gattamelata nel proprio palazzo padovano, affreschi purtroppo da tempo ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] da entrambe le parti: Sansone porta un giovane leone sul collo e un cucciolo nella mano destra; ai suoi piedi è la leonessa madre con lo sguardo rivolto in alto verso di loro; ancora più in avanti giace una lepre colpita; nella mano destra Sansone ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] dei fondi da questa erogati. È il caso di Artena (Roma), di Monte S. Giovanni Campano (Frosinone), di Leonessa (Rieti), di Barbarano Romano (Viterbo). In alcune circostanze poi a quest'impegno della Soprintendenza, cui era demandata la gestione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tradizione precedente; un altro leone di stile più sommario decorava la porta del tempio dell'area C; la testa di una leonessa doveva appartenere ad un edificio dell'area A, forse un palazzo. Anche ad Alalakh l'ingresso del tempio del livello IB ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] i commercianti fenici guardavano anche a Oriente), databile all'8° sec. a.C. e conservata a Londra. Vi è raffigurata una leonessa che sbrana un giovane uomo: al di là della capacità di trasformare un episodio così crudo in un motivo decorativo, quel ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).