FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] , pubblicata nella Antologia romana (settembre 1779); M. de Leo stampava a Napoli un poemetto, poi apprezzato dal Leopardi, intitolato Il Vesuvio.
Le sperimentazioni scientifiche del F. sulle pendici del vulcano gli permisero contatti epistolari con ...
Leggi Tutto
PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] venne scarcerato in seguito all’amnistia Togliatti. Il 5 dicembre 1947 si laureò con una tesi dal titolo «Attualità di Leopardi». Nel 1948-49 apparvero le sue prime pubblicazioni di argomento filosofico, dedicate a Giovanni Gentile e a Gabriel Marcel ...
Leggi Tutto
CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] 47, cam. B, arm. 5.L4/C; inoltre, per notizie sulla famiglia, Ibid., cam. B, arm. 2 A, 2. Si v. inoltre: Epistol. di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, IV, Firenze 1938, p. 107; F. Mordani, Vita del conte A. C., Forlì 1868; [F. Lanciani], A. C., in ...
Leggi Tutto
NICOLA Anconitano
Antonio Milone
NICOLA Anconitano (Nicolaus de Ancona, Nicolaus Anconitanus). – Mancano i dati biografici di questo scultore documentato tra il 1247 e il 1253 nell’area adriatica, tra [...] 1711, p. 290; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, I, Macerata 1834, pp. 45 s.; M. Leopardi, Annali di Recanati (1842-47), a cura di R. Vuoli, I, Varese 1945, pp. 4 s.; J.A. Vogel, De Ecclesia Recanatensis et ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] fondatori e che accolse come soci i più noti burloni del tempo, ma anche poeti come C. Caporali e G. Leopardi.
L'A. appartenne probabilmente anche all'Accademia Fiorentina, divenendone censore nel 1609, sotto il consolato di A. Strozzi.
Come ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] il 28 giugno 1841), la cui guida venne affidata a Cesare Galvani e che fra i collaboratori ebbe Monaldo Leopardi (per la sua Voce della ragione scrisse anche Parenti). Subentrò quindi a Galvani come direttore quando questi assunse il sacerdozio ...
Leggi Tutto
STROCCHI, Dionigi
Angelo Colombo
STROCCHI, Dionigi. – Nacque a Faenza il 6 gennaio 1762 da Carlo, orefice, e da Elisabetta Strocchi (di un ramo diverso della medesima famiglia).
Compì i primi passi [...] però a Bologna e fu assiduo del salotto di Teresa Carniani Malvezzi (amica di Monti e ammirata da Giacomo Leopardi), scegliendo da quel momento di consacrarsi al culto delle lettere in maniera meno occasionale, nella cornice della scuola classica ...
Leggi Tutto
DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] 1814 di C. Botta, ma "dopo quasi un secolo, è facile a noi riconoscere, più che non lo riconoscessero gli stessi amici del Leopardi, che la Crusca ebbe torto" (Ferretti, p. 59).
Fu buon giudice dunque il D. in questo caso: e spaziava con facilità dai ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] quel senso di affinità che sostiene non solo le sue scelte di lettore, ma anche le sue prove di scrittore. Sono quindi Leopardi, Foscolo, Monti, Pascoli a tornare spesso nei suoi articoli e nei suoi libri, accanto a D'Annunzio, Dossi, Papini, Soffici ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] impegno civile, in La Sicilia nel Settecento. Atti del Convegno di studi… 1981, I, Messina s.d., pp. 423-441; P. Mangiafico, Leopardi e G. una "classica" amicizia, in La Sicilia, 19 sett. 1998; L. Faraci, Biogr. di Gargallo. Una vita per le lettere e ...
Leggi Tutto
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...