Letterato (Napoli 1806 - ivi 1888); esule in gioventù, fu poi deputato (1861-81) e senatore (dal 1882). Il suo nome resta nella storia delle lettere accanto a quello di Leopardi, insieme al quale R. visse [...] affettuosamente sino alla morte insieme con sua sorella Paolina. A lui si deve la prima edizione delle Opere di Giacomo Leopardi (2 voll., 1845). Gli innegabili meriti che egli ebbe nei confronti del poeta sono offuscati dal libretto pubblicato nel ...
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Poeta (Frosinone 1840 - Roma 1867), fratello di Giambattista. Come il fratello tenne a modelli i Greci e risentì ancor più vivacemente di G. Leopardi, per i suoi brevi idillî in sciolti, ricchi di colore [...] e felici nel paesaggio (Poesie, 1865; Poesie e lettere, 1867). Per le sue idee liberali fu condannato nelle prigioni pontificie ...
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Letterata (Firenze 1785 - ivi 1859); nel 1802 sposò il conte Francesco Malvezzi di Bologna; le sue traduzioni di Cicerone (Repubblica, 1836, lodata da Leopardi, che si era invaghito della M. C. durante [...] il suo soggiorno a Bologna; Lucullo o sia il secondo dei primi due libri accademici, 1836) e del Riccio rapito di A. Pope (1822) hanno notevoli pregi; scarso valore ha invece il poemetto La cacciata del ...
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Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1902 - Roma 1973), si è occupato di critica letteraria (Edoardo Scarfoglio ed altri studi romantici, 1932; Umanità di Leopardi, 1934; Studi di poesia, 1934; Antologia [...] dei poeti napoletani, 1944, nuova ed. 1955, ecc.), e, soprattutto, di politica. Dopo la Liberazione, fu redattore capo (anche con lo pseudonimo di Babeuf) del quotidiano monarchico Italia Nuova di Roma; ...
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Poeta lirico greco dell'età ellenistica (forse della fine del 4º sec. a. C.); di lui abbiamo alcuni trimetri giambici di un inno a Pan. Il Leopardi, correggendo un passo di Ateneo, lo considerò autore [...] di un coro lirico in onore di Demetrio Falereo ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] . Tra le opere: Lettere dall'esilio (1899).
Vita
D'ingegno precoce, nel 1826 si recò a Firenze dove strinse amicizia con Leopardi, che gli era parente, con N. Tommaseo, con G. B. Niccolini, con G. Capponi. Tornato a Pesaro alla morte del padre ...
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Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] Ortis e Didimo, 1963, e curando, per l'edizione nazionale cui presiedeva, il volume di Prose d'arte, 1951), del Leopardi (ed. dei Canti, 1930 e delle Operette morali, 1933). Importanti gli studi di storia della critica e del pensiero estetico (Studi ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] (Rapsodia sul classico, 1986), riguardo alla storia della filologia classica e della linguistica scrisse opere quali La filologia di G. Leopardi (1955, 2a ed. 1978); La genesi del metodo di Lachmann (1963, 2a ed. 1980); Contributi di filologia e di ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] 1953 riprese le pubblicazioni sospese dopo la morte di A. Pellizzari, suo fondatore e primo direttore. All'opera di G. Leopardi, di cui con E.Ghidetti aveva curato un'importante edizione (Tutte le opere, 2 voll., 1969), sono dedicati anche Lettura ...
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Scrittore e medico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1882 - m. 1959); prof. nella facoltà di medicina dell'univ. di Rio de Janeiro, membro dell'Academia Brasileira de Letras. Ha tradotto in brasiliano i Canti [...] del Leopardi e ha pubblicato Palavras de um dia e de outro (3 voll., 1922, 1929, 1933), As sete dôres e as sete alegrias da Virgem (1929), Carmes (1930), Canto ao Senhor (1931), Christus (1942) Cami nhos (1945), ecc. ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...