NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] ) e il Menestrello. Dopo aver dato prova di notevoli capacità introspettive nel campo del ritratto, con i busti di Giacomo Leopardi, del Colonnello Giuseppe Galliano (1898; Roma, via Lepanto), del Duca di Verdura (collezione privata), si dedicò a un ...
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MASCI, Filippo.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nato il 29 sett. 1844 a Francavilla al Mare da Guglielmo ed Elisa Tattoni, maturò la formazione primaria nella città natale e quella secondaria presso il [...] per la letteratura è rappresentata dai due studi sulla poesia di G. Leopardi (La solidarietà nel dolore e la solidarietà nel progresso. A proposito della «Ginestra» del Leopardi, Teramo 1906; L’infinito e il nulla nella lirica leopardiana, in Atti ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] , il quale gli inviò numerose lettere in cui si dichiarava suo grande ammiratore. Nel volume L'estetica nei "Pensieri" di G. Leopardi (Torino 1904; 2a ed. ibid. 1928; cfr. Riv. musicale italiana, XXXV [1928], pp. 226-243) il G. oltre a ricostruire il ...
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ARANGIO-RUIZ, Vladimiro
Dario Faucci
Nato a Napoli il 19 febbraio 1887, da Gaetano, professore di diritto costituzionale, e da Clementina Cavicchia, seguì a Firenze il corso di lettere nell'Istituto [...] di Alessandria d'Egitto.
Con Platone (Gorgia, Firenze 1925), il Manzoni (Morale filosofica e morale religiosa, Lanciano s. d.), Leopardi e Machiavelli, sono gli interlocutori intorno al suo tema costante: la vita morale e l'esperienza artistica. Del ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] velenosissime contro "il Gobbo" e il Cavour (quali si fossero le critiche personali del C. all'infelicità od irreligiosità del Leopardi - tanto meno, in verità, amato dal C., quanto più lo gravarono il peso e l'enigma della Palinodia - e alla ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] a numerose iniziative simili, inviando, oltre alle già citate, fotografie quali Siamo cristiani anche noi, Le colline di Leopardi, Fantasmi in riva al mare, Presenza. La prima mostra del gruppo MISA – alla quale seguirono, nel 1955, quelle ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] allo stesso Quasimodo, ma inventata a suo dire da chi «non sa spiegare Ungaretti o Montale, perché non saprebbe spiegare Leopardi» (recensione a Òboe sommerso, in Quasimodo e la critica, 1969, p. 286).
Il libro, in realtà, fissa, insieme al coevo ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] De Romanis nella Roma dei papi, in Tre secoli di storia dell’Arcadia, Roma 1991, pp. 62-66, 71; F. Brioschi - P. Landi, G. Leopardi. Epistolario, I, Torino 1998, pp. 497 s., 541-550, 767-770, 780-782, 877; M.A. De Angelis, Un documento di A. N. sulla ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] , in quella stessa Rivista d’Italia (XIV (1911), 11, pp. 808-840) nella quale aveva già pubblicato l’articolo Per un Leopardi mal noto (XIII (1910), 9, pp. 373-439). Tutto intento nella scrittura poetica, negli ultimi mesi del 1911 cominciò a dare ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] di L. Scardino, Ferrara-Ravenna, 1991); contributi principali pubblicati prima e dopo tale testo sono:
F. Tribolati, Il primo busto del Leopardi in Italia, in Appendice alle letture di famiglia, II (1856), 11, pp. 692-696; Le feste per Farini, in L ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...