MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] , canti e inni prevalentemente d’occasione, la cui forma a volte richiama lo stile di V. Monti e G. Leopardi. Alcuni di questi componimenti furono pubblicati, unitamente a un ampio profilo dell’autore, nel Manuale della letteratura italiana nel sec ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] anche opere di Seneca, s. Anselmo d'Aosta, Machiavelli, Guicciardinii Galileo, Vico; e poi pagine di Foscolo, Leopardi, Novalis, ecc. Un gruppo a sé costituivano inoltre i testi di morale buddista, come Dhammapada,Suttanipâta,Mahaparinirvanasutra ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] (1909-1912), il F. ebbe in custodia gli autografi leopardiani, di cui pubblicò l'indice descrittivo (Gli autografi di G. Leopardi conservati nella Biblioteca nazionale di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I [1918-1919], pp. 185-210).
Dal 1913 al 1922 ...
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BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] . 39 s.; T. Marino,Un illustre abruzzese: V. B., in Il Resto del Carlino, 9 maggio 1928; G. Sgattoni,Migliaia di lettere e autografi: Leopardi,Manzoni,Carducci,Verga fra gli inediti della "Bindi", in Dimensioni (Lanciano), II (1958), 3-5, pp. 67-79. ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] esplicito l'incontro tra l'uomo e il mondo della natura e delle forme".
Queste Osservazioni colpirono l'attenzione del Leopardi che, ritenendole "pericolose", anche se "acute e ingegnose e profonde", s'affrettò a scrivere il Discorso di un italiano ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] P.I. Čajkovskij. Il 29 giugno a Recanati, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Leopardi, diresse il suo poema A Giacomo Leopardi per orchestra e voce di soprano. Il 22 novembre successivo, al teatro Costanzi, si tenne la ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] cui si legge anche un commosso poemetto del 2003 rivolto all’anziana moglie nel suo declino senile.
«Si potrebbe dire che, come per Leopardi, anche per Luzi la poesia è fiore nel deserto. Il fiore è la terra, il senso della terra, la luce, il suono ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] con una nota irriverente e con un saggio dal taglio anticonvenzionale e moderno (cfr. brammaticità di Leopardi, Roma 1980). L'articolo leopardiano, pubblicato su Omnibus nel 1939, venne giudicato irriverente dagli organi censori competenti e fu tra i ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ) e da altri membri del suo seguito che, a quanto pare, comprendeva ancora 250 cani da caccia, stalloni, falconi e due leopardi.
L'attività politica dell'E. durante questa visita fu di notevole importanza: nell'aprile del 1518 andò a Cracovia per ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Letteratura, CCCXL (1978), pp. 23-53; P. Tuscano, Stilemi dellavalliani e di C. de' D. nei "Canti" del Leopardi, in Leopardi e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, Atti del IV Convegno internazionale di studi leopardiani (Recanati 13-16 ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...