CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] stato di salute, ma reso più forte dalle prove e dalla riflessione su temi religiosi e politici.
Le letture di Foscolo, Leopardi e Manzoni, Tommaseo, Rosmini e Gioberti, la corrispondenza con i fidati amici Coletti e Cerato, le notizie dall'Italia e ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] in rapporto a diversi autori non solo della letteratura italiana (Dante, Manzoni, Verga, Pirandello, Guicciardini, Leopardi, Pascoli, Carducci), ma anche della storiografia artistica (Giorgio Vasari per primo, al quale aveva dedicato attenzione ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] I modelli positivi proposti da Tenca nei suoi interventi furono quelli dei più recenti frutti della tradizione italiana, come Giacomo Leopardi e Giuseppe Giusti: il primo come esempio stoico di fede nella ragione, ma anche monito contro le tentazioni ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] , che cede a tanta verbosità. La commedia è stata accusata di essere soltanto una raccolta di voci per il Vocabolario (Leopardi, Zibaldone, n. 774): difetto ancor più grave nella seconda redazione, la sola edita.Dopo la morte di Cosimo II, per ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] la famigerata presse de coeur, intraprese anche rigorose operazioni culturali come la traduzione in francese di autori quali Pirandello, Leopardi, Caldwell e Steinbeck. Ma il campo in cui il D. aspirava principalmente a cimentarsi era quello della ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] in data 18 luglio 1818, caldeggiata dalla Gazzetta di Firenze (22 agosto 1818) e sostenuta dai versi composti da Giacomo Leopardi. Alla fine del 1819 lo scultore aveva già elaborato un bozzetto definitivo; negli anni seguenti lavorò ai modelli, che ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] Roma, il M. avviò negli anni Sessanta un’intensa ricerca, inaugurata dalle illustrazioni per l’edizione dei Canti di G. Leopardi curata da R. Frattarolo (Roma 1962) e dai pannelli in rame sbalzato commissionati da Michele e Giancarlo Busiri Vici per ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] raccolte in lingua è abbastanza riconoscibile la presenza della tradizione poetica italiana otto-novecentesca, da Foscolo e Leopardi a Pascoli, d’Annunzio, i crepuscolari, Ungaretti e Quasimodo, nelle raccolte in dialetto la filigrana delle riprese ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] le vie M. d'Azeglio e Principe Amedeo.
Nel primo dei due palazzi, quello di sua proprietà, d'angolo con le vie Leopardi e Buonarroti, l'architetto non si discosta, a livello di tipologia, da quella già impostata al centro della piazza stessa dal Koch ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] di Dante (Come la neve la rena quando turbo spira, 1956, GACN, ripr. in Entità, 1962, p. 31) o di Giacomo Leopardi.
Nel 1958 realizzò la tomba del cardinale Adeodato Piazza nella chiesa romana di S. Teresa del Bambin Gesù e partecipò alla Mostra d ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...