AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Papon, Histoire générale de Provence, II, Paris 1778, pp. 336; III, ibid. 1789, p. 75 e supplem. I; M. Leopardi, Series Rectorum Anconitanae Marchiae, Recanati 1824, p. 18; P. Destephanis, Pettorano, in Regno delle Due Sicilie descritto e illustrato ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] 1887. Curò l'edizione di P. Giordani, Orazioni ed elogi, Firenze 1890; G. Parini, Il Giorno, Verona 1891; G. Leopardi, Prose, ibid. 1892. Numerosi gli altri articoli, le recensioni, i saggi in varie riviste, a cui il B. intensamente collaborò ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] G. A. Sala, Diario romano, in Miscell. d. Soc. romana di storia Patria, I (1882), pp. 91, 93, 114, 144; M. Leopardi, Autobiografia, Roma 1883, pp. 78, 82, 84; Correspondance diplomatique et mémoires inédits du Cardinal Maury (1792-1817), a cura di A ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] S. G., in E.G. Parodi et al., Dante e la Liguria. Studie ricerche, Milano 1925, pp. 231-235; G. Bustico, Giordani, Leopardi e Tommaseo, in un carteggio ined. di P. Viani, in Rivista d'Italia, 1928, pp. 297-311 (comprende la corrispondenza tra Viani e ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] dell'apertura astrattiva, dell'incantata rarefazione, presente nella cantata In Lunam (tratta dalle Odae adespotae di G. Leopardi), nella Suite e nell'Offerta musicale, opere mirabili eppur fin troppo sottratte alla conoscenza pubblica dalla modestia ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] odierne della psicologia in Germania, ibid., XIII (1938), pp. 135-145; La meta della vita in Dante, Goethe, Schopenhauer, Vagner e Leopardi, Torino 1938.
Bibl.: A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1944, pp. 63, 101, 104, 107, 120 ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] la scomposizione asimmetrica della massa attraverso ballatoi aggettanti, come nell’edificio per uffici e abitazioni in via Leopardi (1961), in quello per abitazioni in piazzale Aquileia (1964), o ancora nell’intervento in via Conservatorio (1963 ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] incarico per decisione del governo della Serenissima, che risolse di appaltare definitivamente l'impresa al veneziano Alessandro Leopardi (Milanesi, in Vasari, p. 565).
L'ultimo decennio del secolo vide, invece, affermarsi la piena maturità artistica ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] seguirono tournées di letture in pubblico. Memorabili i recital dedicati alla Divina Commedia e alle poesie di Giacomo Leopardi e quelli condotti in coppia con figure femminili di spicco: con Anna Proclemer (Lettere dei condannati a morte ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] pubblica europea) un'accentuazione antiborbonica (donde la pubblicazione degli scritti di Gabriele Rossetti e di P. S. Leopardi) e un'accorata partecipazione alla tragedia della Repubblica di Cracovia, quasi a internazionalizzare (oltre i propositi e ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...