LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] il L. prese a comporre versi, quasi tutti influenzati dai modelli del romanticismo (U. Foscolo e G.G. Byron, oltre Leopardi) e dettati da un incontenibile desiderio di mettersi a nudo: temi prediletti erano la ricerca vana della felicità, il dolore ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] , M. e S. Baldacchini, M. D'Ayala, C. Dalbono, F. Bozzelli, B. Puoti: i più vicini al Campagna. Vi intervenivano anche G. Leopardi e G. Giusti. Un convegno di letterati e artisti e di diplomatici, che s'interessavano d'arte o coltivavano e amavano la ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] et l'Espagne (Paris 1898); Über Leopardis und Lenaus Pessimismus (Hannover 1898, tr. it., non del F., Del pessimismo di Leopardi e di Lenaus, Firenze 1908); e in italiano: Don Giovanni (Torino 1896; 2 ediz., Milano 1946); Dante e Goethe (Firenze ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] 32; Il Musatto storico, in Arch. Venieto, VI (1929), pp. 357-471; Leonardo Giustiniano poeta popolare d'amore, Bari 1934; Leopardi e il romanzo, Milano 1939; Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956-1959; Goldoni e la sua poetica sociale, Torino ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] letterari e risente, oltre che dell'egemonia carducciana, di una lettura scolastica e di maniera di Dante, di Leopardi e in misura minore anche di Foscolo. Indubbiamente la consuetudine con questi autori impone precise scelte anche lessicali, quando ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] fondatore e direttore della rivista Cronache ercolanesi. Dopo la sua scomparsa sono apparse alcune raccolte di saggi e articoli come Il libro degli epigrammi di Filodemo (2002), Leopardi e l'antico (2003) e Scritti sulla poesia greca e latina (2006). ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] riscontro nel teatro di Machiavelli e altri saggi sulla commedia del Cinquecento, Roma1972, pp. 193 ss.; G. Marzot, L'idea della lingua nel Leopardi e nel C., in St. in mem. di L. Russo, Pisa 1974, pp. 204-219; N. Borsellino, C. e la realtà, in Rozzi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , in Revue des cours et des conférences, s. 2, VI (1898), pp. 226-235. Sull'argomento vedi però W. Binni, Leopardi e la poesia del secondo Settecento, in Rass. della lett. ital., LXVI(1962), pp. 389-435 (in partic. pp. 431 s.), e Contributominimo ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Cassi a San Costanzo ateneo d’italica sapienza, prefazione di A. Berardi, Fano 2013, passim. Sul suo rapporto con Leopardi: W. Marra, G. P., in Leopardi a Roma, a cura di N. Bellucci - L. Trenti, Milano 1998, pp. 58 s. (con bibl.). Sugli interessi ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] come contrapposizione tra individuo e comunità. È qui che già ha modo di manifestarsi l'influenza della lettura del Leopardi - destinata a caratterizzare l'intero arco della produzione poetica del C. - anche attraverso il recupero e l'inserimento di ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...