GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] fin da quando, nel 1593, il granduca Ferdinando I de' Medici l'aveva riservato agli orafi per liberare il ponte dalle granduchessa Maria Antonia di Borbone, seconda moglie del granduca Leopoldo II.
All'interno di questo nucleo, oggi conservato ...
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MARTINI, Vincenzo
Valentina Ughetto
– Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 26 maggio 1803 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
In famiglia il nonno paterno, Vincenzo, aveva ricoperto negli [...] , quando nel febbraio 1849 per il precipitare della crisi il granduca Leopoldo II si rifugiò a Gaeta, il M. restò al suo posto aveva esordito con un dramma storico, Una proscrizione sotto Caterina de’ Medici (1841), ma già l’anno dopo aveva scelto la ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] Fineschi aveva studiato a Roffia, a spese della famiglia de' Comi. Eseguì molti quadri, perduti, per committenti privati Frankfurt a. M. 1952, pp. 172, 174, 176 s.; S. Meloni Trkulja, Omaggio a Leopoldo dei Medici (catal.), II, Firenze 1976, p. 14.
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TOMMASO da Bergamo
Dario Busolini
TOMMASO da Bergamo (da Olera). – Nacque a Olera, presso Bergamo, nel 1563 da Pietro e da Margherita Acerbis de Viani, discendenti da un’antica famiglia ormai decaduta.
Visse [...] Sua santissima Madre Vergine Maria, di cui si possiedono una redazione estesa e una abbreviata. Dedicata a Claudia de’ Medici, moglie di Leopoldo V dal 1626, fu iniziata nel periodo roveretano e consiste in meditazioni su episodi della vita di Cristo ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] dopo la dispersione della collezione operata da Pietro Leopoldo I, per giungere, quindi, nel 1861, Brandi, Le sette allegrezze d'Amore: poesia inedita attribuita a Lorenzo de' Medici e Id., Canzonette di Lorenzo il Magnifico, estratte da un codice ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] . Remigio Cesti consacrata alla Sacra Maestà cesarea dell'Imperatore Leopoldo (probabile, ma non sicura, un'altra rappresentazione a ) composta espressamente per il compleanno del principe Cosimo de' Medici, per lo più attribuita a Pietro, ma che ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di Concino Concini, il B. esercitò sulla regina madre Maria de' Medici una certa influenza che valse, non meno della qualità di e poi in Alsazia, dove chiese la protezione dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo per i numerosi sudditi toscani che si erano ...
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Sepúlveda, Juan Ginés de
Vincenzo Lavenia
Umanista spagnolo, teorico dell’imperialismo della Spagna, nacque nel 1490 a Pozoblanco. Dopo i primi studi a Córdoba e Alcalá, passò nel Collegio spagnolo [...] pontefice Giulio de’ Medici (Clemente VII), altro suo protettore, fu chiamato a Roma, dove stampò un De fato et (in cui il greco Democrates, voce dell’autore, accusa il tedesco Leopoldo, in odore di eresia, di non capire l’accordo tra il ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] raccomandazione della stessa regina, l'imperatore Leopoldo lo ascrisse tra i suoi medici personali.
Rientrando in Italia, non Il mondo disingannato da veri medici, cioè Difesa crito-apologetica de' medici ippocratico-galenici (Trento 1718).
Lo ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] a Firenze, quando il granduca Gian Gastone de' Medici, dietro suggerimento dei naturalisti toscani P. A. Micheli e N. toscani che, sotto il governo del granduca Pietro Leopoldo, contribuirono intelligentemente alla realizzazione di quelle riforme di ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...