LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] ind.; II (1836-1840), ibid. 1999, ad indicem.
G. Baldasseroni, Leopoldo II granducadiToscana e i suoi tempi. Memorie…, Firenze 1871, p. 235; M. Lupo Gentile, Le disgrazie di un ministero granducale, in Rass. stor. del Risorgimento, XXV (1938), pp ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] 1753 a Londra con l’acquisizione della collezione di H. Sloane e delle biblioteche Harley e Cotton il governò creò il primo nucleo del British Museum, inaugurato nel 1759; a Firenze nel 1769 il granducaLeopoldo aprì gli Uffizi e nel 1789 divennero ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] Filippo di Spagna che lo cedette a Cosimo I.
Sotto i Medici S. ebbe governo autonomo, con un governatore che rappresentava il sovrano. La rinascita fu lenta e solo dopo l’avvento dei Lorena e le riforme economiche del granducaLeopoldoI (1765 ...
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Medico e naturalista (Pienza 1746 - Pisa 1822). Si perfezionò in medicina a Montpellier e a Parigi. Nominato ministro residente a Versailles, fu poi chiamato in patria dal granduca Pietro LeopoldodiToscana, [...] e fu prof. di botanica, storia naturale e chimica all'univ. di Pisa. Notevoli fra le sue opere i 3 voll. dei Viaggi per la Toscana (1795-1806), nei quali descrisse parecchie centinaia di piante della regione, e numerosissimi minerali. ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] e influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro LeopoldodiToscana nella seconda metà del Settecento. in religione constitutus (1763), sotto lo pseudonimo appunto diI. Febronius. Da J.-B. Bossuet e dal giansenismo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] designato un territorio ristretto, forse a N dell’Egeo, ma già i geografi ionici chiamavano E. tutta la terra a N del Mediterraneo; civile e libertà di stampa.
1786: la Toscana del granduca Pietro Leopoldo per prima abolisce la pena di morte.
1789: ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] i quali anche Carlo Alberto. Nel 1825, il R. fu chiamato all'ufficio di direttore della zecca, e nel 1828 a quello della Pia Casa di accusava di aver consigliato Leopoldo II a uscire dalla Toscana. Comunque, il R. tenne carteggio col granduca, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] del 1811, il granducatodiToscana, dove, abrogato nella granduca Pietro Leopoldo compì una riforma audace per quei tempi. Negli altri stati d'Italia le codificazioni penali furono dominate dall'esempio del codice Napoleone. Tra la fine del 1700 e i ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] italiano". Il sinodo approvò i 57 punti in materia di fede proposti dal granduca (li aveva in parte ispirati ; Il vesc. Scipione de' Ricci e le riforme religiose in Toscana sotto il regno diLeopoldoI, Firenze 1865-69, voll. 7; S. de' Ricci, Memorie ...
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LIVORNO (XXI, p. 334)
Ersilio Michel
Il retroterra di Livorno abbraccia gran parte della Toscana. La zona tra Viareggio, Lucca, il crinale appenninico, la valle della Chiana sino al Trasimeno e la zona [...] di Vincenzo Dell'Imperatore. Altre fabbriche dovute a Leopoldo II sono il Cisternone, il Cisternino di Via Vittorio Emanuele, il Cisternino di Pian di Rota, i Bagnetti della "Puzzolente" di le prime riforme dal granduca, frequenti, quasi continue, ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...