PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , si rifaceva ai modelli toscani o a quelli della Spagna e G. Santa-Rita portarono da Parigi i loro quadri futuristi e astratti. Fu allora sarà ripetuta in decine di statue inaugurate durante il regime di Salazar (Canto da Maia, Leopoldo d'Almeida, R. ...
Leggi Tutto
È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] barone Leopoldo Franchetti. E la Società Umanitaria di Milano ) l'Ente nazionale di cultura, per l'Emilia e la Toscana; 6) l'Ente pugliese di cultura, per le Russia europea del 1920 ne registrava 49,9 tra i maschi e 71,8 tra le femmine; quanto ai ...
Leggi Tutto
Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] costituiva in Toscana Pietro Leopoldo col nome di Camera granducale e a Milano Maria Teresa col nome di Camera dei conti dell'accusatore e dei suoi testimonî; omesso di sentire l'accusato e i testimonî di quest'ultimo.
A un sistema analogo s' ...
Leggi Tutto
Il concetto di circoscrizione è intimamente legato all'altro di territorio: dato un territorio sul quale si eserciti la giurisdizione di un'autorità centrale, la circoscrizione potrà essere identificata [...] Benevento. In Toscana, la circoscrizione fu regolata da Pietro Leopoldo fra il i progetti relativi furono abbandonati. Soltanto un principio di attuazione della regione si è avuto non già con le provvisorie luogotenenze regionali del 1860 in Toscana ...
Leggi Tutto
SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] improntati di grande drammaticità; maestro concertatore vi fu Leopoldo per compensarlo della perdita della Toscana e passò nel 1805 all Tirolo. Quasi tutta la popolazione abita le conche e i fondovalle, ché le alte valli delle zone calcaree hanno ...
Leggi Tutto
. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] egli non svolge più un'attività agraria quando vende i prodotti o quando li trasforma. Il diritto positivo non agr., 1923, p. 139.
Tra le opere pubblicate in Toscana dopo le riforme di Pietro Leopoldo: G. Fierli, Dei livelli, Firenze 1797, e Aggiunte ...
Leggi Tutto
MAREMMA (A. T., 24-25 26 bis)
Attilio Mori
Con questo nome, usato a indicare genericamente le zone costiere paludose e malsane, si distingue in particolar modo la regione marittima della Toscanai che [...] Toscana entro i limiti di desolazione, di spopolamento e di malsania in cui la troviamo sul finire del Medioevo e nei tempi moderni. I tentativi a più riprese fatti per migliorarne le condizioni non sortirono buon esito. Il granduca Pietro Leopoldo ...
Leggi Tutto
La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] Pietro Leopoldo e poi sotto il governo francese della Toscana nel 1801, quando la Nuova Accademia del Cimento, ossia Sperimentale Scientifica ebbe le sue costituzioni e la sua prima e unica adunanza il 16 marzo di quell'anno. Tra i nuovi effimeri ...
Leggi Tutto
Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] fu separata dalla Baviera e data ad Enrico di Babenberg; Guelfo VI, zio di Enrico il Leone, ebbe i possessi della casa in Svevia e i feudi italiani di Enrico il Superbo, il margraviato della Toscana e i beni matildici. L'accordo dimostra che Federico ...
Leggi Tutto
Nato a Heyshott nella contea di Sussex, il 3 giugno 1804; morto il 2 aprile 1865. Nel 1819, il C. entrò come impiegato nell'azienda di suo zio nella City di Londra, e vi acquistò grande pratica d'affari. [...] e in generale per esporre in modo pratico i principî del libero commercio.
C. era a Firenze disse che alla Toscana spettava la gloria di precedere il resto del mondo libero commercio, Leopoldo che prese il lume della scienza dalle mani di Bandini, e ...
Leggi Tutto
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...