Uomo politico (Rovigo 1743 - Campoverardo 1829) al servizio dei granduchi diToscana. Valoroso combattente nella guerra dei Sette anni e poi contro i Turchi, generale (1789) per nomina dell'imperatore [...] Leopoldo II, tornò (1791) a Firenze come consigliere del granduca Ferdinando III, che (1805) lo ebbe anche come ministro per il ducato di Würzburg. Protettore di letterati e artisti, lasciò una raccolta di incisioni e i suoi libri al seminario di ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] l'imperatore LeopoldoI, irremovibile nel mantenere la candidatura del suo secondogenito Carlo alla corona di Spagna di Lorena (poi Francesco I imperatore, 1708-1765) ottenne in compenso il Granducato diToscana, dove si erano estinti i Medici ...
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Maresciallo austriaco (Firenze 1771 - Vienna 1847); figlio del granduca diToscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II), adottato dal duca Alberto di Sassonia-Teschen, che aveva sposato sua zia Maria Cristina. [...] fu anche ammirato antagonista nel 1805 e nel 1809, dimostrando grandi capacità di manovra, sebbene fosse poi battuto a Wagram. Malvisto a corte per i suoi sentimenti democratici, si ritirò a vita privata. Importanti le opere in cui commentò le sue ...
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Storico (Volterra 1739 - Firenze 1801). Incaricato del riordinamento degli archivî fiorentini, segretario del Consiglio di stato, sotto Ferdinando III cadde in sospetto di filofrancesismo. Ministro delle [...] finanze toscane sotto i Francesi (1799), al ritorno del granduca esulò per breve tempo in Francia. Il suo nome è legato all'Istoria del granducato diToscana sotto il governo della Casa Medici (5 voll., 1781) scritta per incarico di Pietro Leopoldo. ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] 1880; fra i suoi principali di riformismo preventivo distante dalla vulgata liberista. Gli esiti concreti furono modesti; ma è questo il senso del suo sodalizio con Sidney Sonnino e Leopoldo Memorie dell’Accademia toscanadi scienze e lettere ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] il Rospigliosi, dopo aver soggiornato in Toscana per un breve periodo, giunse a Roma all'inizio dell'estate del 1653. Tra i suoi incarichi precedenti, conservava quelli di sigillatore nella Penitenzieria e di canonico di S. Maria Maggiore che non gli ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] scientifico, e serve per raffinare i metodi da impiegare nei processi concreti di ricerca. Per le opere di filosofia pura, come nel caso di una raccolta di lettere di Cartesio che lesse negli anni toscani, egli mostrerà sempre insofferenza, con ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Toscana (10.045), Lombardia (9.289)(240). In base alle rilevazioni della Commissione profughi del Comune diLeopoldo Magliaretta, La qualità della vita, in Venezia, a cura di del 1921 a 3.707. Anche per i bambini di 5-9 anni la mortalità fu in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] farà in tempo a scrivere ancora una Historia diLeopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, di Napoli, con i ducati di Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno e di esilio in Toscana, accolto dalla cerchia di Gino Capponi. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , Russia, Baviera, Paesi Bassi e Spagna, nonché l'Austria per quanto riguardava il Lombardo-Veneto e i ducati (compresa la Toscana), ritennero di approfittare della situazione per riavere le loro opere. Il C. non fu entusiasta del compito affidatogli ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...