PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] tenuta in Firenze nell'anno 1787, Firenze 1787, voll. 4; Il vesc. Scipione de' Ricci e le riforme religiose in Toscana sotto il regno diLeopoldoI, Firenze 1865-69, voll. 7; S. de' Ricci, Memorie, Firenze 1865, voll. 2; N. Rodolico, Gli amici e ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] (v.), allora popolarissimo in Toscana, spiccava i primi voli verso forme più alte di poesia. Ma nell'estate Leopoldo II). Quando poi cominciarono le delusioni, e l'ambizione soverchiò in molti l'amore del bene comune; quando, fuggito il granduca, i ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] la trasportano in barca per i canali. Nella vita molto movimentata di quegli anni (fra il 1701 e il 1703 il R. lavora probabilmente anche a Vienna per Schönbrunn) lo troviamo in amichevoli relazioni con Ferdinando diToscana (ne rimangono le lettere ...
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Scultore, nato in Siena il 1° marzo 1817, morto a Firenze il 10 gennaio 1882. Recatosi a studiare a Firenze, si giovò dei consigli di L. Magi e di U. Cambi, ma subì più l'influenza di L. Bartolini. Dopo [...] L'anno appresso modellò il Caino, inferiore all'Abele, e nel 1844 la statua di Giotto per il portico degli Uffizî e un piccolo Dante per il granduca LeopoldodiToscana.
Iniziò più tardi la serie numerosissima dei suoi monumenti, che va dalle tombe ...
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Primogenito di Cosimo II e di Maria Maddalena d'Austria, nacque il 14 luglio 1610. Quando morì il padre, non aveva che undici anni e il governo dello stato fu affidato alla nonna Maria Cristina e alla [...] , sia con trattati di commercio che permisero ai mercanti toscanidi trafficare con i paesi d'Oriente.
Fu special merito di F. l'aver incoraggiato gli studî sperimentali, ai quali impulso grandissimo diede il fratello cardinale Leopoldo. E se commise ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio, conte
Mario Menghini
Uomo politico e scienziato, nato ad Arezzo il 15 novembre 1754, morto a Firenze il 13 aprile 1844. Laureatosi in ingegneria all'università di Pisa, attese [...] Leopoldo nominato visitatore dei beni dell'Ordine di S. Stefano in Pisa, quindi (1788) soprintendente alle colmate di Val di et Ministre des affaires étr. en Toscane, Parigi 1845; G. Sforza, Il granduca diToscana e i suoi vecchi ministri, in Rass. ...
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Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] Toscana Francesco nel 1739, stampato solo nel 1775 (Firenze), e ristampato poi dal Custodi nei suoi Economisti classici italiani (Milano 1803, parte moderna, I).
In esso il B. rilevava l'utilità per il granducato di la politica di Pietro Leopoldo, ma ...
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Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] alleato all'imperatore, e strappò con tanta violenza contribuzioni al granduca diToscana, ai Genovesi, ai Lucchesi e ad altri vassalli dell'impero, da essere (1692) richiamato dallo stesso LeopoldoI a Vienna, ove una febbre maligna lo uccise il 6 ...
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Erudito e editore, nato in Marradi nel 1732, morto a Pisa nel 1803. Studiò a Roma, dove fu protetto dal prelato Bottari. Incline come il suo protettore al giansenismo, fo avversato dai gesuiti: onde, verso [...] il 1767, tornò in Toscana, eletto da LeopoldoI priore della Basilica di S. Lorenzo e poi provveditore dell'università di Pisa. Aprì nella sua casa una stamperia, donde uscirono il Giornale dei letterati (1771-96), il migliore dei giornali letterarî ...
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Nato a Gubbio verso la fine del sec. XVI, fu agli stipendî dell'arciduca Leopoldo d'Austria dal 1640 al 1644. Viaggiò nei Paesi Bassi e nella Francia, soffrendo molti patimenti ch'egli descrisse spiritosamente [...] La granduchessa diToscana gli donò un podere a Sinigaglia, ed ivi egli finì la vita nel 1667. Fra i tanti suoi lodatori si annovera perfino l'imperatore Ferdinando III, che per lui dettò un madrigale acrostico. Le sue satire in terza rima (I ricordi ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...