PONTREMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana nella provincia di Massa e Carrara, capoluogo della Lunigiana e già del circondario omonimo, e dal 1787 sede vescovile. [...] , impedendogli il passaggio della Cisa; fu incendiata dalle truppe di Carlo VIII, nel 1495.
Ebbe titolo di città dal granduca LeopoldoI, nel 1778, e fu elevata a sede vescovile, nel 1787.
Bibl.: G. Sforza, Memorie e documenti per servire alla storia ...
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. Comune del Montefeltro (prov. di Pesaro) con 2289 abitanti. Il capoluogo, che conta 430 abitanti, è posto all'altitudine di 748 m. sul mare, alle pendici meridionali del monte omonimo (m. 1415), nell'alta [...] per diploma dell'imperatore LeopoldoI assunae titolo principesco trasmesso in seguito, insienne con i possessi, ai conti di stato, ritenendo per sé il titolo; ma Luigi nel 1851 ricomprò i diritti e il potere ed ereditò in seguito, per estinzione dei ...
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ROSKILDE (A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Otto ANDRUP
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Città della Danimarca, nel Sjælland, posta in fondo al Roskilde Fjord a 30 km. a O. di Copenaghen. È sede di pretura e di vescovato e conta 14.150 [...] di re Cristiano IX, morta in Danimarca nel 1928. Tra i mausolei sono notevoli quelli, di Federico II e di Cristiano di Danimarca, che era alleato con lo zar di Russia, l'imperatore LeopoldoI, l'elettore di Brandeburgo e il re di Polonia. Per essa la ...
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Musicologo, professore all'università di Vienna, uno dei più eminenti fra i rappresentanti tedeschi delle scienze musicali. Nacque il 10 novembre 1855 a Eibenschitz, piccola città della vecchia Austria [...] Der Stil in der Musik (1912); Methode der Musikgeschichte (1919). Fra i lavori meno estesi sono notevoli: il saggio sugli imperatori Ferdinando III, LeopoldoI, Giuseppe I e Carlo VI, quali compositori e promotori della musica; una bibliografia delle ...
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Compositore, organista, teorico. Nato a Mühlhausen, nella Turingia, il 24 dicembre 1626, ivi morto il 9 luglio 1673. Prima in patria, poi a Gottinga e a Erfurt fece studî letterarî e di teologia insieme [...] 2 dicembre 1706. Ed egli, pare, ebbe stima di eccellente musicista e di ottimo letterato (l'imperatore LeopoldoI lo coronò poeta), ed ebbe i massimi onori civici. Secondo il Riemann, il valore delle composizioni di lui - in gran parte perdute - non ...
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ROGIER, Charles Latour
Uomo politico belga, nato a S. Quintino il 17 agosto 1800, morto a Bruxelles il 21 maggio 1885. Visse dapprima a Liegi, facendo il precettore e dando lezioni private, fino a quando [...] , nel 1857, tenendo dapprima il portafoglio dell'Interno, poi, dal 1861, quello degli Esteri. Nonostante l'opposizione del re LeopoldoI e di parte notevole della camera e del senato, fece approvare il riconoscimento, da parte del Belgio, del regno d ...
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Pittore, nato a Gand il 24 gennaio 1821, morto a Bruxelles il 13 maggio 1880. Fu allievo di Félix Devigne e dell'Accademia di Gand, sotto la direzione di van der Haert. Stretto dal bisogno, per diversi [...] più rinomate si hanno da citare: il ritratto di LeopoldoI (museo di Bruxelles), d'impostazione maestosa, uno dei trovano nei musei di Anversa, di Bruxelles e di Gand. I suoi ritratti, che denotano un fine intuito psicologico, sono concepiti ...
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Storico ungherese, nato a Nagykároly (oggi Mare Carol) il 9 settembre 1845, morto a Budapest il 17 dicembre 1906. Laureatosi in legge all'Università di Budapest nel 1869, entrò nel giornalismo. Particolarmente [...] (Storia della divisione dell'Ungheria in tre parti, 1896); Magyarország története I. Lipot es I. József koraban (Storia dell'Ungheria al tempo di LeopoldoI e di Giuseppe I); A magyar birodalom története (Storia del regno d'Ungheria, 1904).
Bibl ...
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Musicista, nato a Wartenberg (Boemia) il 12 agosto 1644, morto a Salisburgo il 3 maggio 1704. È uno dei due più importanti virtuosi tedeschi di violino del Seicento (l'altro è J. J. Walther) e buon compositore [...] 1680 quale vicemaestro e dal 1684 quale primo maestro di cappella. Fu anche maestro del coro di ragazzi della cappella. LeopoldoI gli conferì la nobiltà nel 1690. Allievo spirituale, se non proprio scolaro, di Giovanni Enrico Schmelzer lo giudica il ...
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Troviero francese del sec. XII, nativo di Nesle, in Piccardia. Probabilmente è lui che ha dato il nome, ma nient'altro che il nome, a una leggenda famosa. Riccardo Cuor di Leone, reduce dalla Crociata [...] (la seconda, 1189-1191), fu fatto prigioniero da LeopoldoI, duca d'Austria. B., suo menestrello ed amico, si contribuire alla liberazione del re. Della leggenda non mancarono di impadronirsi i romantici. Se ne valse Walter Scott; il Sédaine e il ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...