CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...]
Nel 1660 il C. si trovava a Vienna su invito di LeopoldoI; morì in tale città nel 1663 (v. G. Villani, De , IX(1915), pp. 281 s.; E. Rossi, Mem. eccles. d'Urbania, Urbania 1936, I, p. 237; C. Gnudi, Note sullo stile di G. C., in Bologna. Rivista del ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] , fino al Wienerwald.Il primo dei margravi B. citato dai docc. è LeopoldoI (976-994), cui successero i figli Enrico I (994-1018) e Adalberto (1018-1055). Inizialmente i B. si occuparono dello sfruttamento e della bonifica dei territori loro affidati ...
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MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonima abbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] Medilich (Breve chronicon Austriae Mellicense, del 1170 ca.) fu conquistato dal margravio LeopoldoI Babenberg (976-994), che lo scelse come residenza per sé e per i suoi discendenti, affidando la cura degli uffici religiosi di corte a una comunità ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] pubbliche lezioni in un volume dedicato all' imperatore LeopoldoI (Epitome cosmografica, Colonia 1693). Il Gasperi italiano all'estero, F. Hermanin, Gli artisti italiani in Germania, Roma 1934, I, pp. XIX, 100-102, 153; F. Marzolo-A. Ghetti, Fiumi, ...
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Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] inviò anche, sempre per la Compagnia di Gesù, progetti per le chiese di Ragusa e Lubiana. Nel 1703 fu invitato da LeopoldoI a recarsi a Vienna, dove rimase fino alla morte. Ma prima di raggiungere la nuova destinazione ebbe il tempo di decorare il ...
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Scultore (Liegi 1810 - Bruxelles 1882). A Roma (fino al 1836), dove fu allievo di M. Kessels e C. Finelli, risentì fortemente di A. Canova e B. Thorvaldsen. Tornato in patria, fu professore all'accademia [...] direttore dell'accademia e del Musée de sculpture (1846). Tra le opere più note: la statua equestre di Goffredo di Buglione, il suo capolavoro, le decorazioni sul frontone del Théâtre royal de la Monnaie a Bruxelles, e la statua di LeopoldoI a Mons. ...
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Scultore e architetto (n. presso Salisburgo 1644 circa - m. Vienna 1727). Dotato di grande inventiva, abile scultore in avorio (statuette equestri di LeopoldoI, Giuseppe I e Carlo VI, Vienna, Kunsthistorisches [...] Museum), realizzò altari, pulpiti, stalli e diede disegni per architetture e decorazioni d'interni. Seppur apprezzato a Vienna (ebbe un incarico d'insegnante all'accademia), il suo genio trovò più feconda ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] all’estremità sud.
Uno stipo di valore artistico romano con scene della vita di Costantino il Grande per l’imperatore LeopoldoI a Vienna, 1663-1668 circa
Sotto il pontificato di Alessandro VII Roma diventa il luogo di produzione di uno dei più ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] 'cavallerizza'; uno degli esempi più celebri sarà la Spanisches Hofreitschule, realizzata a Vienna presso la reggia di LeopoldoI d'Asburgo nella seconda metà del Seicento.
Nel Rinascimento il pur conclamato interesse per l'architettura classica non ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Guglielino trasferì le collezioni a Vienna nel 1656. Le lasciò in eredità al nipote, l'imperatore LeopoldoI.
Alla fine del sec. XVIII furon distribuite fra il Belvedere e gli altri palazzi imperiali. Si arricchirono con opere provenienti dalle ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...