PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] questa esperienza, passò alla direzione della compagnia sociale Leopoldo Vestri. Nel giugno dello stesso anno fu al scritti di teatro, a cura di A. Tinterri, Roma 1985; F. Possenti, I teatri del primo novecento, Roma 1987, p. 11; E. De Pasquale, Il ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] LI (1898), pp. 73-77; Dell'orig. della bussola e di alcune sue princip. modific., in Ann. dell'Oss. di Moncalieri, I(1898), pp. 7-16; App. stor. intorno all'uso topografico ed astronomico della bussola fatto anticamente in Italia, in Mem. della Pont ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] di Parigi. A Pisa, per iniziativa del granduca Leopoldo II, si stava formando il primo nucleo della Ricerche sulle leggi generali della induzione elettrodinamica, in Il Nuovo Cimento, I[1855], pp. 325-334; Sur les courants induits par la rotation ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] ciò a Ernst Haeckel (P. Pavesi, Sul prof. cav. Leopoldo Maggi. Orazione funebre letta il 9 marzo 1905 nel cortile Volta , Pavia 1897; Il bordello di Pavia dal XIV al XVII secolo, ed i soccorsi di S. Simone e S. Margherita, Milano 1897; Le fiere di ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] piede, bensì per partecipare alla solenne canonizzazione del b. Leopoldo il Pio d'Austria (6 genn. 1485).
Aveva Sforzesco, Milano 1947, pp. 9, 40, 75; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1948-1949), ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] l'apparenza di romanzo.
Morì a Urbino il 16 apr. 1870.
Tra i molti scritti del D. si ricordano: Lettere su Roma e Napoli, D.); Venezia, Civico Museo Correr, lettere del D. a Leopoldo Cicognara; Roma, Museo centr. del Risorgimento, varie lettere del ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] 4 giugno 1944. All'interno di questo ministero percorse tutti i gradi della carriera: nel 1923 divenne consigliere di Corte d'appello ministero, ma forse anche per l'amicizia che lo legava a Leopoldo Piccardi - l'A. fu nominato ministro di Grazia e ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] all’ospedale Maggiore, dove frequentò i reparti medici diretti da Carlo Leopoldo Rovida, anch’egli volontario delle nell'anno 1873, in Gazzetta medica ialiana, s. 7, 1874, vol. 34, t. I, pp. 137-144, 148-151, 156-158, 169-175, 225-232, 369-375 ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] sonetti ispirati a occasioni diverse. Prevalgono, secondo la moda del tempo, i sonetti encomiastici legati all'ambiente di corte, come il n. 5, dedicato a Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, in occasione della riforma del nuovo codice che prevedeva ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] von Fürstenberg. Sempre vivo nel G. fu anche l'interesse per i problemi fisico-matematici, che condivise con amici e corrispondenti quali V. con Cosimo III); 5543 (corrispondenza del cardinale Leopoldo de' Medici, contenente notizie sulla carriera del ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...