Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] da P. Del Negro, Proposte, pp. 142-143.
92. Leopoldo Curti, Mémoires historiques et politiques sur la République de Venise, Kempten Dooley, Le accademie, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, p. 88 (pp. 77-90); ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] riforme devozionali progettate in Toscana da Pietro Leopoldo tra 1786 e 1788 provarono, senza 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, Villafranca, 1767, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del diritto lungo l’Otto e il Novecento (sui concetti e i diversi passaggi tra età moderna ed età contemporanea v. Caroni 1998, commercio napoleonico. L’opera di riforma avviata da Leopoldo II arriva solo alla pubblicazione di un Codice penale ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Padova e vicario imperiale, dalle mire del duca Rodolfo, vanificando i progetti matrimoniali del duca Alberto con Elisabetta, nipote del re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] da Calamandrei, Carnelutti e Redenti (e dal magistrato Leopoldo Conforti). Il comitato produce un testo che viene A parte opere di analisi esegetica delle norme del codice (come i noti commentari di Virgilio Andrioli e di Salvatore Satta) si tratta, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] oltre a diverse allegazioni per clienti viennesi e napoletani, nel 1725 scrisse il Ragionamento per il signor don Leopoldo Pilati, in cui difendeva i diritti di quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovo di Trento dopo la morte di Giovanni ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] recando, oltre alla dedica all'arciduca Pietro Leopoldo, che sembrava destinato al governo della Lombardia Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini, I, 2, Milano 1923, p. 6; VIII, ibid. 1934, p. 126; X, ibid. ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di altri parlamentari umbri, come Cesare Fani, Leopoldo Franchetti e Guido Pompilj, per sottrarre alla 1900, passim; R. Dalla Volta, L'Istituto internazionale di agricoltura e i suoi primi lavori, in Atti della Regia Accad. dei Georgofili, s ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, ci sia quello di 1.500 fiorini guerre d'Europa, II,Venetia 1698, pp. 143, 270; Corrispondenza ... tra Leopoldo ... ed il... d'Aviano...,a cura di O. Klopp, Graz 1888, pp ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] M. stesso ne aveva dato nelle lettere al cardinale Leopoldo e a Magliabechi, non rientra cioè nel genere delle pp. 23-56; M. Cavazza, L’«oscurità» di P. M. e i suoi difficili rapporti con i contemporanei, ibid., pp. 57-78; M. Matteuzzi, P. M. e l ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...