FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] dal vulcano Dubbi; l'8 ai pozzi di Afammò, per toccare poi i monti Derrab, Aura, Fura e le propaggini del Gali Coma, presso colonia Eritrea…, Treviso 1931. Una sua lettera, inviata a Leopoldo Traversi il 17 genn. 1930, è pubblicata nella prefazione ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] rispettivamente con Francesco e Ferdinando, figli di Leopoldo d'Austria. Come era sua abitudine, analogamente di L. M. Caldani, Biella 1915; Id., D. C., in Gli scienziati ital., I, Roma 1923, pp. 164-183; M. Mitolo, D. C., l'opera anatomo-fisiologica, ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] ed Ersilia di Hasse, in occasione delle nozze di Leopoldo d'Asburgo Lorena e Maria Ludovica di Borbone.
Fama conti del Nord a Venezia nel 1782, Venezia 1914, p. 76; B. Brunelli, I teatri di Padova, Padova 1921, pp. 166, 181, 187, 191 s., 233, ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] come primo ballerino, vi debuttò nella parte dell'arciduca Leopoldo nel Teniers au village di Barrès durante la stagione 1816 l'invidia". Tuttavia è probabile che il B. desiderasse portare i suoi metodi di insegnamento e le sue teorie verso più aperti ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] non dovette mantenere a lungo l'incarico presso l'arciduca Leopoldo se a Roma il 23 febbr. 1646 il capitolo Memorie storico-critiche della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina. Roma 1828, I, p. 369; II, pp. 53 s., 281, 316, 31-7 s., nota ...
Leggi Tutto
DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] Roger et, Michel Charles Le Cène [1712], dedicate a Leopoldo duca di Lorena (ne fu stampata anche una edizione francese: la gavotta), due danze francesi, il rondeau e il passepied. Fra i movimenti non di danza, si trovano adagi di tipo inno, in cui ...
Leggi Tutto
PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] dal 1825 prese a studiare mineralogia con Tondi. Non appena i suoi interessi si diressero verso la vulcanologia e la geologia, del fedele Paolo Savi, secondo lui capaci solo di disquisire, Leopoldo II si mise alla ricerca di un geologo esperto in ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] in un sotterraneo, ma la terra gli si apre sotto i piedi e l'inghiotte, mentre una grande fiamma avvolge il castello vivente il C., a Parigi nel 1672, per impulso del cardinale Leopoldo de' Medici e a cura del Desmarais; poi più volte riproposta ...
Leggi Tutto
LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] scultore Luigi Ceccon, grazie anche all'interessamento del conte Leopoldo Ferri suo mecenate (il cui ritratto era ancora nello Come un "antico artigiano" sperimentò ed elaborò ricette innovative per i colori (ibid., pp. 79-84), così come avvenne con ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] di Almorò Alvise Barbaro, fu nominato nel 1808 Leopoldo Cicognara; segretario perpetuo il D., con la W. Oechslin, in Giuseppe Jappelli e il suo tempo, a cura di G. Mazzi, I, Padova 1982, pp. 299-305; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, pp. ...
Leggi Tutto
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...