CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] contro le precise istruzioni dell'imperatore Leopoldo. Sicché, pur occupandosi prevalentemente degli , pp. 234, 548-554, 556-559, 561-565, (dove vengono riportati i giudizi del Blondel). La relazione del Blondel è stata pubbl. inoltre in Miscell. ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] parte della marineria del granduca di Toscana Pietro Leopoldo. Recatosi con il consenso dei familiari a Riferimenti al F. in C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, Napoli 1906, I, p. 423; II, pp. 145, 196. Sui rapporti con Ferdinando IV vedi ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] a fatica riesce a liberarsi. Favorevolmente impressionato l'arciduca Leopoldo lo pone, in premio, a capo del proprio 18 gennaio, l'ambasciatore Nicolò Sagredo aveva scritto da Praga che tra i molti "capi" licenziatisi v'è, appunto, "il colonnello" C. ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] Montanelli, che resse le sorti del Granducato dopo la partenza di Leopoldo II. Fu in quel periodo che egli fece seppur fugacemente la mesi a fianco del Mazzini, fino a che un'amnistia per i reati politici non gli consentì di tornare in patria.
"Dopo ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] il M. assegnandogli l'unica commenda dell'Ordine di Leopoldo pervenutagli dall'imperatore d'Austria, perché, a suo 1815 poteva mettere in linea, secondo le diverse fonti, tra i 35.000 e i 50.000 uomini, rimase l'inesperienza dei suoi generali in ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] ’Accademia Petrarca e deputato all’istruzione nel collegio Leopoldo, poi deputato della Comunità, nell’agosto-settembre 1847 fu tra i protagonisti del riformismo aretino, esaltando l’unità italiana, i martiri, la liberazione della donna, l’alleanza ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] di guardie una sortita degli assediati. Il 27 ag. 1654 combatté sotto Arras contro l'esercito spagnolo dell'arciduca Leopoldo e i ribelli del Condé, travolti dal Turenne. Il valoroso comportamento e la protezione del re e del Mazzarino gli ottennero ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] Clara, Vittorio, Manfredo Emanuele, Ernestino e Leopoldo. Dopo aver ottenuto nel novembre 1854 un primo 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, p. 269 ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] anno successivo si trovò a fronteggiare l'offensiva dei duca Leopoldo d'Austria, alleato dei Carraresi; penetrati nel Veneto de la France avec Venise du XIIIe siècle à l'avènement de Charles VIII, I, Paris 1896, pp. 88, 93, 96 s.; R. Cessi, La ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] della elezione imperiale (30 sett. 1790) il D. compilava una lunga Adresse d'un catholique à S. M. I. et R. Léopold Second, in cui in sostanza esortava all'abbandono della politica ecclesiastica giuseppina, al ripudio del giansenismo e al ripristino ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...