GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] col Sidereus Nuncius (marzo 1610), dedicato al granduca diToscana Cosimo II, suo allievo, in onore del quale i lettera al principe LeopoldodiToscana a proposito del cap. 2° del Litheophosphorus (pietra lucifera di Bologna) di Fortunio Liceti. G ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la partenza del re per la Spagna, il ducato di Parma col ministro Du Tillot, e soprattutto il granducato diToscana sotto Pietro Leopoldo son veramente modelli tipici di ...
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Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] ultime tre nel t. X della n. s., parte II, 1859), e le Cinque letture di economia toscana (tenute ai Georgofili dal 1824 al 1836 e raccolte in già compiuto nel 1841), e poi la Storia di Pietro Leopoldo e il Saggio sull'istoria del cristianesimo nei ...
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Ottico, astronomo e naturalista, nato a Modena il 25 marzo 1786, morto a Firenze il 10 aprile 1863. Si laureò a Bologna ingegnere-architetto nel 1808, nel 1815 venne nominato professore di matematiche [...] LeopoldoII, quale astronomo nel Museo di fisica e storia naturale e come successore del Pons, col titolo altresì di professore di astronomia nell'università di Pisa. Tale ufficio tenne fino al 1859, anno in cui il nuovo governo della Toscana ...
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Scultore, nato in Siena il 1° marzo 1817, morto a Firenze il 10 gennaio 1882. Recatosi a studiare a Firenze, si giovò dei consigli di L. Magi e di U. Cambi, ma subì più l'influenza di L. Bartolini. Dopo [...] e nel 1844 la statua di Giotto per il portico degli Uffizî e un piccolo Dante per il granduca LeopoldodiToscana.
Iniziò più tardi la per il granduca Niccolò di Russia, la Purità (1847), donata da LeopoldoII al principe di Metternich, Petrarca e ...
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Primogenito di Cosimo II e di Maria Maddalena d'Austria, nacque il 14 luglio 1610. Quando morì il padre, non aveva che undici anni e il governo dello stato fu affidato alla nonna Maria Cristina e alla [...] , sia con trattati di commercio che permisero ai mercanti toscanidi trafficare con i paesi d'Oriente.
Fu special merito di F. l'aver incoraggiato gli studî sperimentali, ai quali impulso grandissimo diede il fratello cardinale Leopoldo. E se commise ...
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Uomo politico, nato a Firenze il 10 marzo 1821. Seguì negli anni giovanili le tendenze del gruppo liberale moderato, ed ebbe parte notevole nei movimenti popolari per ottenere riforme dal granduca diToscana [...] prevalere l'elemento demagogico. Tornò a Firenze dopo la fuga diLeopoldoII, ma non seguì né approvò l'indirizzo del governo guerrazziano limitati, fu invece raggiunta quasi completamente in Toscana mercé l'opera del Bartolommei, che riuscì ...
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Patriota e scrittore, nato a Portoferraio il 5 ottobre 1789 di famiglia venuta in Toscana da Nancy coi primi Lorenesi; morto a Firenze il 15 maggio 1871. Soldato nell'esercito napoleonico, combatté nel [...] guerra del 1848. Comandava il corpo toscano nella giornata di Curtatone. Nel febbraio 1849, rimasto a capo dell'esercito dopo la fuga diLeopoldoII, tentò invano un moto militare a favore di quest'ultimo; abbandonato dalle soldatesche, raggiunse il ...
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Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] Vittorio Amedeo IIdi Savoia, pur alleato all'imperatore, e strappò con tanta violenza contribuzioni al granduca diToscana, ai Genovesi, ai Lucchesi e ad altri vassalli dell'impero, da essere (1692) richiamato dallo stesso Leopoldo I a Vienna ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ). Nella diocesi d'Italia, la Raetia I e la Raetia II (tra le Alpi e la destra del Danubio, sino alla diToscana (1054), gliene ebbe fornito i mezzi. Ausiliarî di trasferita al fratellastro del sovrano, Leopoldodi Babenberg, margravio d'Austria, ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).