PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] i ruderi di una ricca domus privata del sec. II- III d. C. con alcuni pavimenti di musaico bianchi e neri ed . Scipione de' Ricci e le riforme religiose in Toscana sotto il regno di Leopoldo I, Firenze 1865-69, voll. 7; S. de' Ricci, Memorie, ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] e vincolata all'arte. Ma più tardi, dalla fine del sec. III, il vincolo si fece più vasto, e si estese a tutto il in Italia, per opera dei principi riformatori. Un editto di Pietro Leopoldo di Toscana aboliva, nel 1770, tutte le corporazioni e le ...
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La denominazione giuoco del calcio è comunemente usata per designare il moderno sport del football (palla a piede), ma è impropria perché il football, pur avendo in comune col gioco del calcio alcune caratteristiche [...] allestì in quell'anno una gara di calcio per onorare Pietro Leopoldo e Maria Luisa.
Più tardi il gioco del calcio andò scritture, ecc., Firenze 1688; J. Polenus, De sphaeristica, III, Venezia 1737; F.S. Quadrio, Lettera intorno alla sferistica ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] circa, per opera della Lega Lombarda, auspice papa Alessandro III. È da ritenere che essa si ricolleghi con la politica di S. Pietro. La sua facciata, dovuta all'architetto Leopoldo Valizzone, alessandrino, fu quasi interamente rifatta fra il 1870 ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] cugino, quanto Luigi XIV. A Leopoldo, morto nel 1729, successe il figlio Francesco III, il quale non fece che una Nancy-Parigi-Strasburgo 1914; H. Baumont, Études sur le règne de Léopold, duc de Lorraine et de Bar (1697-1724), Nancy-Parigi-Strasburgo ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] andò sposa tre anni dopo a Giulio Martini, futuro ministro di Leopoldo II e zio paterno di Ferd. Martini, ma il carteggio lundi, IX (lo studio su S. è del 1854) e Nouveaux lundis, III (su E. Delécluze, 1862); E. Caro, Études morales sur le temps ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] , l'appello per abuso fu introdotto da Leopoldo I in Toscana (F. Scaduto, Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di Toscana, 1765-90, Firenze il cod. pen. per l'esercito prevede invece nel capo III (tit. cit.) sotto la rubrica dei reati in servizio, ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] Austria di cedere il Veneto senza colpo ferire, trasmessagli da Napoleone III; ma, dopo i rovesci di Custoza e di Lissa, l' del principe Leopoldo di Hohenzollern al trono di Spagna, nessun impegno preciso assicurava a Napoleone III l'appoggio ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] oppressori. I riformatori del tipo di Giuseppe II, Leopoldo di Toscana, Tanucci di Napoli, Pombal in Portogallo, des l'Ordre de S. D., I-VI, Parig 1743-49; A. Walz, Comp. Hist. Ord. Praed., Roma 1930; Xenia thomistica (ediz. Szabò), I-III, Roma 1925. ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] calice di sardonice.
In Mesopotamia e in Persia, dal sec. III al VII, nel periodo sassanide, i prodotti dei laboratorî di Susa Rodolfo II, il milanese Alessandro Masnago e, sotto Leopoldo I, Ferdinando Eusebio Miseroni, erede degl'italiani Miseroni, ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...