BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Lancetti dal 1804 al 1814 e una lettera diretta al B. da Leopoldo Taurenghi); cfr. inoltre tra le fonti a stampa G. Comisso, -51; I Comizi Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, III, 1, Bologna 1938, passim; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1944, ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] XIV, il G. fu inviato a Torino su incarico di Leopoldo I per convincere il duca Vittorio Amedeo II a firmare una avrebbe portato un anno e mezzo dopo alla resa e al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). Il G. aveva ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] quasi superfluo ricordare che le riforme di Pietro Leopoldo, che pure tanto profondamente incidono sulle istituzioni V (agosto 1867), p. 653; L. Setterribrini, Lezioni di letteratura italiana, III, Napoli 1872, p. 194 n. 1; A. Bonneau, Les nouvelles ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] musica, nella quale trova maggiore il piacere". Ma Leopoldo non vale Luigi, né i suoi virtuosi costumi sortiscono quando assistette all'ingresso nella capitale del nuovo sultano Ahmed III ("corpo magro, faccia lunga, color bianco, occhio nero, ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] di proporlo per la porpora cardinalizia a nome dell'imperatore Leopoldo I, egli decliziò recisamente l'offerta, perché era convinto il duca Carlo, al quale succedeva il figlio primogenito Alberico III. Con la scomparsa del padre, iniziava per il C. ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] giornale IlGondoliere (è suo il ritratto di Leopoldo Cicognara dal noto dipinto di L. Lipparini nel centenario della fondazione), Sankt-Peterburg 1866, II, pp. 412, 436; III, pp. 130, 163, 166; Memorie della Società veneta promotrice di belle ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di altri parlamentari umbri, come Cesare Fani, Leopoldo Franchetti e Guido Pompilj, per sottrarre alla D'Antona, L'"inteligenza" dell'agricoltura, ibid., III, p. 409; Dizionario del Risorgimento nazionale, III, pp. 29 s.; A. Malatesta, Ministri, ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] pp. 240-45; L. Grillo, Elogi di liguri illustri, III,Torino 1846, pp. 37-43; S. De Renzi, Storia della Napoli 1975, pp. 881 e n., 919 e n.; F. Fontana, Carteggio con Leopoldo Marc'Antonio Caldani 1758-1794, a cura di R. G. Mazzolini-G. Ongaro, Trento ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] sul punto delle contribuzioni, i rappresentanti di Leopoldo I in Italia si muovevano senza troppi riguardi , pp. 206-250; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi, III, Pinerolo 1911, pp. 1339 s.; M. Rosi, Un ricevimento regio al principio ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] l'opera, grazie anche all'interessamento di Leopoldo Mugnone impegnò il giovane compositore con un contratto . 78 s.; J. Napoli, U. G. alunno di S. Pietro a Majella, in L'Opera, III (1967), 6, pp. 36-38; M. Morini, Wagner fra G. e Cilea, ibid., pp. ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...