GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] istituzione di un organo consultivo. La richiesta fu accolta da Leopoldo II il 28 agosto, ma apparve a molti una concessione dal maggio 1848 al luglio 1856, in Bullettino stor. pistoiese, n.s., III (1961), pp. 166-213. Gran numero di lettere del, e al ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] di S. Stefano di Toscana.
Deposto il granduca Leopoldo II e costituitosi il governo provvisorio il 27 apr . Minniti, Esercito e politica da Porta Pia alla Triplice alleanza, in Storia contemporanea, III (1972), 3, pp. 465, 472 s., 496 s.; IV (1973), 1 ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di difesa dei diritti dello Stato sostenuta da Pietro Leopoldo non duròmolto. Quando, dopo il 1780, si . 84-120; Montesquieu, Oeuvres complètes, III, Paris 1955, pp. 1485 e 1524-25; Illuministi ital., III, Riformatori lombardi, Piemontest e toscant, a ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di rimettere a Carlo Alberto, a Pio IX e Leopoldo II di Toscana i destini del suo Stato. Il apparizioni".
L'8 ott. 1865 il C. venne nominato senatore (categorie II, III e XXI). Due anni più tardi Luigi Federico Menabrea, nel primo ministero che ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Arch. di Stato di Firenze, Ministero Esteri, filza 2392).
Dopo la morte di Ferdinando III (1824), assieme al Fossombroni, indusse il nuovo granduca, Leopoldo II, a non richiedere il beneplacito dell'imperatore austriaco prima di assumete la sovranità ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] nel 1609 era a Praga al servizio dell'arciduca Leopoldo, per il quale bisognava reclutare un esercito. Nel presa di Malá Strana nel 1611, in Boll. d. Ist. di cultura ital. di Praga, III (1925), pp. 93-96;Id., Rudolf II a jeho pad, Praha 1935, pp. 141 ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 75, 106, 108, 380, 433; III, pp. 229-234; F. D. Guerrazzi, Lettere, a cura di G. Carducci, 86, 90-93, 97. 99; A. Corsini, Ritorno e partenza di Leopoldo II granduca di Toscana, ibid., pp. 178, 182 s.; G. Massari ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Lancetti dal 1804 al 1814 e una lettera diretta al B. da Leopoldo Taurenghi); cfr. inoltre tra le fonti a stampa G. Comisso, -51; I Comizi Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, III, 1, Bologna 1938, passim; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1944, ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] XIV, il G. fu inviato a Torino su incarico di Leopoldo I per convincere il duca Vittorio Amedeo II a firmare una avrebbe portato un anno e mezzo dopo alla resa e al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). Il G. aveva ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] musica, nella quale trova maggiore il piacere". Ma Leopoldo non vale Luigi, né i suoi virtuosi costumi sortiscono quando assistette all'ingresso nella capitale del nuovo sultano Ahmed III ("corpo magro, faccia lunga, color bianco, occhio nero, ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...