URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] nipote del re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze e affrettò ad inviare ad Avignone un'ambasceria che annoverava nobili e ufficiali reali, per cercare di dissuaderlo; Ancel Choquart ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] e i conservatori del regime sanzionatorio tradizionale. È Pietro Leopoldo il primo a dare inizio a una riforma della i cittadini del 'privilegio', un tempo riservato ai soli nobili, di essere giustiziati per decapitazione, metodo senza dubbio più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] e procedura penale», 1968, pp. 3 e segg.), di Leopoldo Elia (Libertà personale e misure di prevenzione, 1962) e di quella sul Principio del libero convincimento (1974) di Massimo Nobili, gli studi sulla Motivazione della sentenza penale (1977) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] della morte di Giuseppe II e della successione di Pietro Leopoldo alla guida dell’impero, vennero emanati la Norma interinale del cultura giuridica», 1973, 3, pp. 79-260.
M. Nobili, Il principio del libero convincimento del giudice, Milano 1974.
A ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] mese seguente il C. scoprì che un gruppo di nobili padovani, capeggiato dai suoi fratellastri Marsilio e Nicolò, per strappare la città al duca d'Austria: scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di consegnarsi al C. quando, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] retto dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di condizione sociale più modesta. La severità egli era stato vittima dell'ostilità del nuovo imperatore Leopoldo II verso metodi e uomini del decennio giuseppino; accusato ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] giugno 1760 recando, oltre alla dedica all'arciduca Pietro Leopoldo, che sembrava destinato al governo della Lombardia, anche CI (1975), pp. 171, 173-175; F. Arese, Il Collegio dei nobili giureconsulti di Milano, ibid., CIII (1977), pp. 175, 188; C.D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] ora in app. a M. Verga, Da 'cittadini' a 'nobili'. Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, voluminosi lavori preparatori del progetto costituzionale di Pietro Leopoldo, che si avvia in Toscana, nella primavera ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Asburgo, egli dava alle stampe una lettera dell'imperatore Leopoldo, del 1693, in cui veniva elogiato per i servigi e XVIII, Milano 1972, pp. 85 s.; V. Spreti, Enc. stor. nobiliare ital., II, p. 484. Per Antonio Giorgio, oltre alle fonti e alle opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] il 15 settembre 1776. Dopo la sua morte, Pietro Leopoldo provvide a far sequestrare buona parte delle sue carte di , pp. 153-618.
M. Verga, Da 'cittadini' a 'nobili'. Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, ...
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