FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] Giuseppe II lo nominò vescovo di Como e nel '92 Leopoldo II lo trasferì a Pavia), a lui "attribuì l'immatricolazione nominandolo vescovo, ma la promozione non incontrò il favore di Pio VII e del Consalvi. Dati i pubblici uffici ricoperti dal F. con ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] affidò l'amministrazione dei ducati contesi all'arciduca Leopoldo, provocando l'immediata reazione di Enrico IV, la nunciatura en España y la Santa Sede: Reinado de Felipe III, IV-VII(1610-1621), Roma 1964-67, ad Indices.Un catalogo degli atti di ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] A. Reumont, Società e corte di Firenze sotto il regno di Francesco II e Leopoldo I di Lorena-Asburgo, a cura di A. Papini, Firenze 1877, pp. Da Napoli a G. o da G. a G.?, in Ceramica antica, VII (1997), 9, pp. 44 s.; C. Ronzio, Nuove prospettive sui ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] Russia, specie per il commercio del grano) come un «giovane colto, distintissimo, molto pratico di banca» (Montanari, 1995, p. VII), Toeplitz lasciò la Banca russa dopo pochi mesi, all’inizio del 1895: dimissionario o licenziato, la cosa non appare ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] operate dal movimento giansenista.
Con la partenza di Pietro Leopoldo dalla Toscana e l'avvio di una fase di reazione sinodo di Pistoia del 1786, in Riv. di storia della Chiesain Italia, VII (1953), pp. 381, 383 s., 386; P. Savio, Giansenizzanti ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] della madre contro le usurpazioni dei cugini Alberto e Leopoldo d'Austria. Il recupero dei patrimoni materni, che , XLVII (1913), pp. 216-228; P. Durrieu, La Prise d'Arezzo par E. VII sire de C. en 1384, in Bibl. de l'Ecole des chartes, XLI (1880), pp ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] da ricondurre la traduzione inedita dei Naturalium quaestionum libri VII di Seneca (Arch. di Stato di Firenze, s.; F. Diaz, F. M. Gianni. Dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldo di Toscana, Milano-Napoli 1965, pp. 189 s.; R. Zangheri, I ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] ), 35, pp. 60-63; V. Malamani, Memorie del conte Leopoldo Cicognara(, II, Venezia 1888, p. 369; A. Moschetti, Giovanni pp. 58-69; F. Flores d'Arcais, in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 894-897; T. Kustodieva, Due frammenti della pittura ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Studio pisano costituita nel 1767 da Pietro Leopoldo e contribuì con le numerose memorie e relazioni L,Kehl 1785, pp. 483 s.; Di alcune lett. ined. di Voltaire, in Antol.,VII (1822), pp. 348-351; Oeuvres complètes de Montesquieu, a cura di A. Masson, ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Firenze, oltre che con il granduca, con il principe Leopoldo. Quest'ultimo, che avviò con lui un rapporto epistolare, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lett. ed arti, s. 7, VII, (1895-96), pp. 110-116; Id., Suppl. agli studi intorno alla vita ed ...
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