LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] rabbinico italiano nella capitale. Per non limitarsi all'Italia, sono da ricordare le figure di Lazzaro Elia Igel da Leopoli, che resse il rabbinato della Bucovina insediandosi a Czernowitz, nonché Pacifico Modena, che andò a dirigere la comunità di ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] Kaffehaus (1820-24), Festsaal del Politecnico (1826-1834); Graz, teatro (1824-25); Baden, villa Hudelist (1816); Leopoli, biblioteca Assolinski (1819) e collegio delle carmelitane (1833); Salisburgo, restauro del castello di Mirabell (1819-20 ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] 'appoggio dell'influente primate di Polonia Stanislao Karnkowski; anche i vescovi di Cracovia, Chelmno, Erndand, Vilna e Leopoli sostennero lo zelo riformatore del nunzio, che, a differenza del Caligari, seppe tener conto delle specifiche situazioni ...
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. Con la parola aviazione si suole oggi designare il complesso delle attività aeronautiche. Nell'articolo aeronautica si è trattato della storia e della tecnica dell'aviazione. Rimandando alla voce pilota [...] Nella Repubblica polacca esiste anche un Aero Club Accademico che ha un consiglio generale e 5 sezioni: a Varsavia, Cracovia, Leopoli, Pozań e Wilna. L'Aero Club Accademico ha per scopo la diffusione, fra la gioventù, dello sport, della scienza aerea ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] nelle raccolte di stampe di Vienna, Berlino, Londra, Parigi, Baiona, Brema, Brunswick (Collezione Blasius), Francoforte, Milano, Firenze, Leopoli, Dresda, Monaco di Baviera, Oxford, ecc., sono riprodotti nell'opera del Lippman (da noi citata con L ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] , III, 4), Friburgo in B. 1898; H. Schmidt, Der Prophet Amos, Tubinga 1917; W. Michalaski, Amos, introd., nuova trad., commento, Leopoli 1922 (in polacco); E. Tobac, Les prophètes d'Israel, I, pp. 152-194; L. Desnoyers, Le prophète Amos, in Revue ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Cracovia e quindi, il 20 sett. 1650, Varsavia, qui si trattiene - salvo rapidi spostamenti a Lublino, Krzemieniec (Kremenec) e Leopoli - sino all'inizio di settembre del 1652. Con scarso risultato ché - per quanto la corte abbondi di buoni propositi ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , Amelia Bruül, Mniszech, Anna Ludwika Borch, Andrzej Zaojski, alcuni membri della famiglia Czartoryski, l'arcivescovo di Leopoli, Walclaw Sierakowski, al quale il D. dedicò l'edizione di Szymonowicz.
Corrispondente di letterati come Janocki, J ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] della congregazione per gli Affari polacchi e già nunzio in Polonia, risale il progetto per il collegio teatino di Leopoli per ruteni e armeni greco-cattolici, realizzato da Gaetano Chiaveri con varianti (1738-45; Kowalczyk, 1996, p. 17). Inoltre ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] dai sovrani polacchi – conferimento di benefici, giuspatronati vescovili e arcivescovili, anche nel caso dell’arcivescovado armeno di Leopoli – che, sostenevano, «non si devono proporre che dal Card. Protettore e non provedere senza la nostra ...
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