SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] lotte civili. Per di più, da tempo il cattolicismo era penetrato tra le fila dei Visigoti, e durante il regno di Leovigildo aveva conquistato l'animo di suo figlio Ermenegildo, che, insorto contro il padre, era caduto nella lotta ed era stato elevato ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] giustinianeo la collezione più completa di leggi romane. Erano così stabilite leggi personali dei Romani e dei Goti; e Leovigildo, rivedendo e raccogliendo in un corpus la legislazione gotica, aveva mantenuto la distinzione del diritti. Ma già da ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Galizia dove perdura il priscillianismo, si fa cattolico, grazie all'azione svolta da S. Martino di Braga. Ma il visigoto Leovigildo si annette (585) il regno svevo, tenta di realizzare, imponendo l'arianesimo a tutti, l'unione religiosa; la quale si ...
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